Si spostano i fondi destinati dalla progettualità Auro per il progetto del Castello delle torri allo spazio commerciale in centro storico. Il progetto rimane quello elaborato dall'amministrazione Gaffeo

ROVIGO – “La giunta comunale di Rovigo ha individuato le risorse per portare avanti il progetto di riqualificazione di piazza Annonaria, fermo da anni, uno dei “punti dolenti” della città”, lo dichira la sindaca di Rovigo Valeria Cittadin insieme all’assessore Michele Aretusini in occasione della seduta di consiglio comunale che destina oltre 4 milioni di euro dell’avanzo libero e sopravvenienze (LEGGI ARTICOLO) alle azioni proposte per la città capoluogo.

Riqualifichiamo uno splendido scorcio del centro, di fatto lasciato troppo a lungo in preda all’abbandono e alla progressiva desertificazione delle attività commerciali presenti. Sfruttando le potenzialità del progetto Auro (LEGGI ARTICOLO), che lega il capoluogo ad altri 12 Comuni – ricorda Cittadin – consentendo la realizzazione di una ampia serie di opere pubbliche, sia di riqualificazione che di innovazione, ha individuato il canale giusto per mettere sul piatto circa 1,5 milioni di euro, per restituire l’Annonaria allo status che merita.

A oggi, infatti, era sì presente un progetto in questo senso, elaborato dalla scorsa amministrazione (LEGGI ARTICOLO), ma non erano stati individuati i fondi per realizzarlo.

Nell’ambito di Auro, invece, era stata ottenuta una dotazione finanziaria per un intervento sul parco del Castello delle torri di Rovigo. Il progetto, però, era in una fase decisamente arretrata di realizzazione, contrariamente a quello relativo a Piazzetta Annonaria. In questa situazione, l’amministrazione comunale ha ritenuto prioritario spostare quei fondi per destinarli all’Annonaria, per la quale il progetto era già pronto, e, nel frattempo, pianificare con calma un eventuale intervento alle Torri.

È un importante segnale di attenzione per un luogo che non può essere lasciato all’iniziativa di quei commercianti e imprenditori che, a oggi, sono stati l’unico argine al declino e al degrado.

E’ arrivato il momento di voltare pagina” concludono Cittadin ed Aretusini.

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