ROVIGO – Indagine-lampo dell’Arma dei Carabinieri e denuncia contro un 52enne residente a Rovigo accusato di truffa.
Ancora un caso di ‘smishing’, tecnica di manipolazione di servizi home banking. A rimanere vittima della truffa un 56enne di Siena il quale, dopo aver ricevuto la telefonata da un finto operatore della sua banca che gli prospettava problematiche del servizio on line, è stato indotto a cancellare e poi reinstallare l’applicazione dell’istituto di credito.
Contestualmente è stato chiesto di fornire i dati sensibili e le credenziali di accesso, un passo falso. Con raggiro è stato indotto dal truffatore ad eseguire un bonifico di 10.000 euro su un conto corrente per verificare la funzionalità del servizio, per fare una prova.
Quando si è reso conto che era una truffa era troppo tardi, a quel punto si è rivolto ai Carabinieri che hanno risolto il caso.