ROVIGO – In merito all’articolo pubblicato ed inerente la posizione del sindacato UIL sul piano per il rientro, in Azienda Ulss 5, delle liste d’attesa (LEGGI ARTICOLO), la Direzione chiarisce quanto segue: “L’accordo sottoscritto ad inizio agosto, è stato redatto con l’obiettivo di non interrompere il complesso recupero/contenimento delle liste d’attesa, attendendo la nuova definizione di ulteriori risorse regionali da destinare a tale scopo. Il programma di attività dell’Ulss 5 ha comportato l’utilizzo pieno delle risorse regionali inizialmente erogate, pari a circa 340.000 euro nei primi 6 mesi dell’anno a fronte di un piano di attività annuale presentato per circa 800.000 euro.
Quindi, nell’attesa di nuove risorse era assolutamente necessario reperire altri fondi per non interrompere l’attività.
Proprio in questi giorni è stato infatti confermato, per le vie brevi, il finanziamento regionale. Questo questo consentirà, grazie all’accordo con le sigle sindacali, di liberare la parte delle risorse oggetto dall’accordo decentrato, solo momentaneamente destinate al recupero delle liste di attesa, e utilizzarle per altre progettualità, comunque e sempre orientate al miglioramento del servizio e alla soddisfazione dell’utenza.
Molti sono stati gli accordi sindacali, sottoscritti dall’Azienda nell’ultimo semestre, grazie alla grande collaborazione con tutte le sigle. Questo clima di confronto e sinergia ha permesso ottimi risultati, che si declinano nella soddisfazione del personale e dei cittadini.
“Dal lavoro in collaborazione con le forze sindacali, che ringrazio, è stato possibile concretizzare percorsi fattivi e ottenere buoni risultati, mi auguro che nel prossimo futuro si possa continuare con questo metodo, mi permetto infatti di sottolineare che distinguo e rivendicazioni allontanano dal bene comune – sottolinea il Direttore Generale Pietro Girardi – un pensiero di gratitudine per la Regione, che è sempre al fianco delle progettualità aziendali e finanzierà con altre risorse, da distribuire sulle aziende, il recupero delle liste d’attesa, problema cogente e di strettissima attualità”.
