SAN MARTINO DI VENEZZE (Rovigo) – È stato un Festival di primavera pienamente riuscito, quello andato in scena al Parco Vallona di San Martino lo scorso weekend.
Tanti gli eventi che hanno animato il polmone verde di via Maestri del lavoro, a partire da sabato pomeriggio.
La rassegna è stata egregiamente organizzata da Pro loco San Martino e associazione Enyo nto, con il patrocinio del Comune di San Martino, grazie al prezioso contributo dei numerosi volontari delle associazioni locali del paese, come: Running San Martino, Beverando, Caritas parrocchiale, Auser, Tarassaco, gruppo Emergency Rovigo, Medici con l’Africa Cuamm, polisportiva Mardimago, scuola infanzia paritaria “Santa Maria Goretti” di Beverare e associazione culturale “San Martino”.
Sabato pomeriggio diversi eventi hanno caratterizzato il programma, come i laboratori di lettura, di poesia, scoperta degli insetti, che hanno riempito il Parco Vallona di tanti bambini e famiglie.
Sempre nel pomeriggio serie di incontri per adulti che hanno trattato i temi dell’Africa, delle migrazioni e delle sfide che attenderanno l’Europa.
Alla sera buon cibo, buona musica e poesia, con arrosticini e slam poetry solidale, gli ingredienti che hanno creato un clima suggestivo sotto le fronde dei grandi alberi del parco. Domenica mattina si è svolta la camminata ludico motoria non competitiva a scopo benefico “La rosa”, che ha visto la presenza di oltre 200 partecipanti che si sono cimentati nei due percorsi da 5 e 10 km.
Pranzo più che riuscito al Forum di piazzale Pertini, a base di gnocchi al ragù o al pomodoro.
Nel pomeriggio tombola di beneficenza sotto gli alberi del parco Vallona e per i più piccoli giochi di una volta, con la polisportiva Mardimago.
Infine, incontro conclusivo con Medici con l’Africa Cuamm e aperitivo finale che ha chiuso la due giorni sanmartinese ricca di eventi, il cui ricavato sarà devoluto a sostegno della scuola materna del villaggio di Badougbè in Togo.
Una prima edizione che ha colto nel segno, per un evento un po’ diverso dal solito, che ha calamitato l’interesse di molte famiglie e bambini, grazie al generoso lavoro di tutti i volontari che hanno reso possibile il tutto.
