Uno sportello di ascolto per le donne vittime di violenza a Porto Tolle

Un servizio mirato ad offrire uno spazio di ascolto gratuito per intercettare ed arginare la violenza di genere in ogni sua forma. A Porto Tolle (Rovigo) 4 nuove targhe per le panchine rosse

PORTO TOLLE (Rovigo) – In occasione della Giornata contro la Violenza sulle Donne a Porto Tolle è stato inaugurato lo Sportello Antiviolenza presso l’ufficio socio sanitario del Municipio.

Erano presenti il sindaco Roberto Pizzoli, l’Assessore Federico Vendemmiati, i consiglieri comunali Giorgia Marchesini, Sebastiano Boscolo e Silvia Siviero, la Commissione Pari Opportunità, la responsabile dell’ufficio socio sanitario Armida Panizzo e l’assistente sociale Carlotta Zangarini, la Polizia Locale, i rappresentanti delle associazioni locali Auser e Avis e le classi 2^ e 3^ E delle scuole medie di Scardovari. 

Il vicesindaco Silvana Mantovani: “Lo Sportello Antiviolenza è un servizio mirato ad offrire uno spazio di ascolto gratuito per intercettare ed arginare la violenza di genere in ogni sua forma. Parliamo di un servizio socio-assistenziale che possa aiutare donne in difficoltà ad uscire dalla spirale della violenza domestica e non, per aiutarle a costruire un domani diverso, a sostenere l’affermazione della loro autonomia culturale e professionale, al fine di accrescerne la partecipazione alla vita pubblica. Dalla nostra assistente sociale
troveranno l’ascolto, il dialogo e la riservatezza di cui si ha bisogno per affrontare il disagio e la sofferenza psicologica, anche a fronte di difficoltà legate alla presenza di handicap, malattie, svantaggi culturali, appartenenza a culture diverse dalla nostra, emarginazione”.

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Lo Sportello Antiviolenza vuole essere un luogo in cui si possa accogliere, informare e accompagnare
la donna maltratta, nel progetto di uscita consapevole dalla situazione di violenza; si propone di dare sostegno morale e psicologico alle donne maltrattate, progettando insieme un percorso di uscita dalla situazione di violenza, dando loro un aiuto concreto grazie alla rete di rapporti instaurabile con Forze dell’Ordine, Pronto Soccorso, medici e psicologi. Presso l’ufficio socio sanitario è reperibile un volantino sul quale sono presenti tutti i contatti d’emergenza o assistenza alle persone vittime di violenza, sia locali che nazionali.

Lo Sportello Antiviolenza è attivo tutti i lunedì dalle 14 alle 17, presso l’Ufficio dei Servizi Sociali, a cura dell’Assistente Sociale, reperibile al numero 0426 39 44 68.

Il sindaco Roberto Pizzoli: “E’ un momento importante per la nostra comunità. Siamo riusciti ad avere un’assistente sociale a tempo pieno nel nostro Comune, consentendoci di offrire supporto alle situazioni di fragilità anche psicologica nel nostro territorio. Invitiamo tutte le donne che sentano la necessità di dialogo sulla propria condizione, a rivolgersi allo sportello, perché non è sempre semplice realizzare di essere vittime di violenza, specie se questa non lascia lividi visibili, ma ferite psicologiche”. 

Alle 10:30, i membri della Commissione Pari Opportunità e gli agenti della Polizia Locale si sono ritrovati presso le panchine rosse presenti nella frazioni di Ca’ Tiepolo, Donzella, Boccasette e Scardovari per inaugurare le targhe affisse per l’occasione alle panchine, in videochiamata, a voler rappresentare l’unione delle forze nell’azione di sensibilizzazione al tema della violenza di genere, anche se distanti.

A Ca’ Tiepolo erano presenti l’Assessore Federico Vendemmiati, il membro della commissione Pari Opportunità Monica Liveri e il vigile Thomas Broggio. A Donzella erano presenti la presidente della commissione Avv. Alessia Zanellato, il consigliere Cosetta Nicolasi e il Comandante della Polizia Locale Michela Trombin; a Scardovari c’erano i consiglieri Silvia Siviero e Sebastiano Boscolo con il vigile Ramona Bellan; a Boccasette il vicesindaco Silvana Mantovani, il consigliere Giorgia Marchesini e il vigile Elena Massari.

Le 4 targhe riportavano le seguenti citazioni, scelte dalla commissione: “Viviamo in un mondo in cui ci nascondiamo per fare l’amore, mentre la violenza e l’odio si diffondono alla luce del sole” di John Lennon ; “L’amore ti dà diritto di amare, non quello di vantare diritti sulla persona amata”; “le donne si possono corteggiare in mille modi e forse più, ma ce n’è uno che va oltre il bacio e lo sguardo: il rispetto” di Audrey Hepburn; “La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci” di Isaac Asimov.

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