I residenti lamentano il ritardo nei lavori di ripristino del manto stradale di marciapiedi e pista ciclabile in Commenda, rovinati dalle radici degli alberi

ROVIGO – Non è la prima volta, ritorna all’attenzione pubblica la condizione di Via Benvenuto Tisi da Garofolo a Rovigo, soprattutto nel tratto che va da Via Gramsci a Via della Costituzione, che grida attenzione da parte del Comune di Rovigo.
Un gruppo di residenti ha richiamato più volte la necessità di intervenire sugli alberi presenti, per motivi di decoro, ma anche di sicurezza.

Le problematiche, evidenziate da qualche anno da Nicola Gasparetto per conto proprio e dei residenti conoscenti e vicini di abitazione, riguardano la necessità di uno spazzamento più frequente dei marciapiedi e delle piste ciclebili, per evitare l’occlusione delle caditoie dalle foglie, ma anche la potatura dei rami, che in occasione di temporali immancabilmente cadono a terra, così come la sistemazione del manto stradale di marciapiede e ciclabile sollevato dalle radici dei robusti alberi.

“Conosco la problematica della Commenda – afferma il consigliere comunale della Lega Lorenzo Rizzato – e mi sono fatto tramite di Nicola e degli altri residenti in attesa di risposte certe con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Edoardo Gaffeo attraverso richiesta all’assessore Giuseppe Favaretto, così come alla municipalizzata Asm Spa per quanto riguarda le potature“.

Confermato che esiste un cronoprogramma degli interventi di manutenzione del verde pubblico da entrambe le fonti interpellate, il consigliere Rizzato afferma di non aver ricevuto risposte da trasferire ai residenti in merito ad eventuali lavori di ripristino.

E’ tre anni che aspettiamo – contina Gasparetto – ci spiace cominciare a nutrire sentimenti negativi verso queste meravigliose piante, ma, noi residenti, non godiamo dell’illuminazione pubblica che non riesce ad arrivare a terra in quanto i lampioni sono coperti dalle fronde, prima o poi in famiglia qualcuno scivola sul fogliame che rimane a terra, e se non si cade per le foglie si inciampa o si finisce a terra per le condizioni dell’asfalto che è sollevato”.

Se lato Comune di Rovigo si è in attesa di individuare il nuovo dirigente ai Lavori Pubblici, Asm Spa afferma che le problematiche del sollevamento del manto stradale da parte dei tigli sono note e non possono essere risolte intervenendo sulle radici delle piante in quanto comprometterebbero la loro staticità. Le piante, ormai raggiunta la dimensione massima, ricevono interventi programmati di potatura e le problematiche relative ai cavi del telefono sostenuti dai tralicci di cemento non dovrebbero esserci, in quanto i cavi dovrebbero essere interrati. Le soluzioni di intervento per la “questione radici” esitono e sarebbero già state sottoposte al vaglio dell’amministrazione comunale.

La questione dei corpi illuminanti insufficienti per le esigenze di pedoni e ciclisti sembra essere un problema facilmente risolvibile: deriverebbe dalla potenza delle lampade, e dal colore della luce, e potrebbero essere sostituite con nuove lampade, visto che la condizione di luce a terra non migliora d’inverno, periodo in cui gli alberi non presentano una chioma rigogliosa.

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