ADRIA (Rovigo) – Il Circolo di Adria del Partito democratico, guidato dalla segretaria Gessica Ferrari, definisce “grave e pesante la scelta di Omar Barbierato di respingere la nostra proposta di apparentamento (LEGGI ARTICOLO).
La decisione di Barbierato nei fatti è l’estremo tentativo di annientare il Partito Democratico. Infatti, senza apparentamento, in caso di sua vittoria, il Pd non sarebbe rappresentato in consiglio comunale mentre, per i meccanismi della legge elettorale, avrebbe un proprio consigliere, in caso di vittoria del suo avversario Barbujani.
In queste condizioni il Partito Democratico non è in grado di sostenere un invito a votare Omar Barbierato e lascia libertà di scelta ai propri elettori”.
Dopo aver accolto ad Adria la segretaria nazionale Elly Schlein che dai movimenti giovanili del Pd si è allontanata dal partito proprio quando, ai tempi della segreteria Renzi, guardava troppo al centro destra strizzando l’occhio a Forza Italia, salvo poi rientrare nel partito per partecipare e vincere il congresso che le ha consegnato la segreteria nazionale, il Pd di Adria a parole afferma che “La richiesta di apparentamento, ponderata e non strumentale, è nata dalla necessità di costruire una stagione nuova di rapporti tra le forze progressiste e riformiste locali”, ma ricorda però che qualora vinca Barbujani il Pd entrerebbe in consiglio comunale.
Laconico e sconsolato il commento del più volte sindaco di Adria e consigliere comunale uscente, nonché ex senatore del Pd, Sandro Gino Spinello: “Comunque vada sarà una sventura per Adria”.