ROVIGO – “Hire me!” è il nuovo metodo di orientamento al lavoro sviluppato da Zico con la startup SkillGym. Che sarà presentato al Festival dell’economia di Trento, venerdì 3 giugno alle 15 nella sede della Fondazione Caritro.
Un mix di intelligenza artificiale e supporto di esperti in carne ed ossa, sviluppato grazie al supporto di Foundation Open Factory. Innovativo, poichè utilizza l’intelligenza artificiale per offrire la possibilità di simulare un colloquio di lavoro, ma vi affianca la presenza di una persona di riferimento per comprendere meglio i propri punti di forza e debolezza. Il nuovo strumento è stato “testato” per la prima volta lo scorso autunno con un gruppo di studenti del CUR, il consorzio universitario rodigino, che hanno utilizzato la piattaforma virtuale e si sono confrontati con l’esperta Chiara Facchinetti per analizzare la loro esperienza.
Perché l’intelligenza artificiale? Perché offre lo strumento più comodo per simulare il colloquio di lavoro. Grazie alla piattaforma sviluppata da SkillGym, l’esperienza è incredibilmente simile a un colloquio reale. Insomma, come un simulatore di volo, consente di vivere un’esperienza piena di incognite e pericoli, senza correre il rischio di farsi del male. Ma allo stesso tempo l’intelligenza artificiale consente di allenarsi al colloquio quando si vuole, dove si vuole, quante volte si vuole.

Ma per arrivare al colloquio preparati non basta essersi esercitati tanto. Occorre avere chiaro in cosa si è stati più capaci e su cosa occorre lavorare per migliorare. Questo secondo aspetto è al centro di “follow up”, ossia momenti di confronto con un’esperta di mercato del lavoro. In questo contesto, si comprende meglio perché qualcosa è andato storto nella simulazione, quali sono stati gli elementi positivi e i punti deboli. Così da avere migliori possibilità di superare il colloquio.
“E’ una collaborazione che esprime pienamente la nostra vocazione a dialogare e creare relazioni con le realtà virtuose del nostro territorio – commenta Diego Crivellari, presidente del CUR -. Una sperimentazione nell’ambito dell’orientamento al lavoro è in piena sintonia con alcuni dei nostri percorsi formativi. Su tutti il corso di laurea magistrale in Management dei Servizi Educativi e Formazione Continua, rivolto proprio a chi ambisce a lavorare nella gestione delle risorse umane e nell’educazione degli adulti”.
Nell’incontro al Festival dell’economia interverranno Beatrice Damiani, vicepresidente di Zico, e Chiara Facchinetti di Zico Lavoro. Saranno precedute da Anita Penati, direttrice generale della Fondazione Caritro, e Luciano De Propris, head of open innovation & sustainability del Consorzio Elis, in un dialogo sull’innovazione nel mondo dell’impresa sociale e sul ruolo delle fondazioni.
“L’orientamento al lavoro e la formazione sono tra le nostre attività più importanti – spiega Chiara Facchinetti -. In questo caso, grazie a questa esperienza abbiamo potuto immaginare e sviluppare un modo nuovo di affrontare il tema della ricerca di lavoro. E in particolare, aiutando a prepararsi adeguatamente ai colloqui di lavoro e dunque avere maggiori possibilità di trovare un impiego adeguato alle proprie aspirazioni e qualità”.
Aggiunge Beatrice Damiani: “Questa esperienza testimonia bene il significato autentico del termine “innovazione”: per noi significa provare soluzioni nuove, creative, a volte perfino divertenti. Avendo chiaro che “innovazione” non è l’obiettivo, ma il mezzo con cui provare ad offrire risposte più efficaci ai bisogni delle persone”.