Aldo D’Achille sindaco di San Bellino (Rovigo) in visita Castel del Giudice trasformata in un albergo diffuso per valorizzare il territorio 

CASTEL DEL GIUDICE (Isernia) – È di questi giorni la trasferta del sindaco di San Bellino, Aldo D’Achille, verso l’alto Molise, nel Comune di Castel del Giudice, che da remoto borgo molisano ai confini con l’Abruzzo è salito alla ribalta già diversi anni fa per la visione politico-amministrativa messa in essere dai suoi lungimiranti amministratori, ed in particolare dal sindaco Lino Nicola Gentile, che è pure referente Anci nazionale per le aree interne, e quindi per i piccoli comuni.

Castel del Giudice, come San Bellino, appartiene all’Associazione dei Comuni Virtuosi e, grazie ad incontri formativi messi in atto dall’Associazione stessa, era avvenuto, ormai anni fa, a Ravenna un primo contatto tra i primi cittadini dei due paesi. Amicizia che poi si è consolidata col tempo, attraverso altri incontri, visto che il confronto tra buone pratiche è prassi consolidata dell’Associazione dei Comuni Virtuosi. 

In questi giorni la visita del sindaco D’Achille al ‘comune-laboratorio’ molisano,  per comprendere il percorso fatto, le difficoltà affrontate, le straordinarie opere realizzate, e quelle ancora in nuce, coinvolgendo cittadini ed imprenditori in realtà produttive che tengano insieme lo sviluppo sociale, ambientale ed economico del territorio. Un enorme stimolo di riflesso per il Polesine che spesso, analogamente al Molise, si ripiega su se stesso guardando al passato, anche se quella non è la direzione in cui andare. 

Grazie alla collaborazione pubblico-privato stalle ed edifici abbandonati alla base del paese sono stati sapientemente trasformati in un albergo diffuso, borgo Tufi, che oggi è una struttura ricettiva  di eccellenza che da’ lavoro ad un centinaio di persone locali; ettari ed ettari di terreni abbandonati che diventano meleti biologici con cultivar antiche; la realizzazione di un apiario di comunità con relativa filiera commerciale, così come per la birra e lo zafferano. 

Accanto ad amministratori illuminati, in questo caso, c’è anche un imprenditore illuminato del settore metalmeccanico, che D’Achille ha potuto conoscere, Ermanno D’Andrea, oriundo molisano, che da subito ha sostenuto dal punto di vista imprenditoriale la visione del sindaco Gentile, al fine ultimo di creare bellezza e lavoro e così combattere lo spopolamento a cui questa zona stava andando incontro. Un imprenditore che ha inserito nel suo statuto societario l’obbligo a devolvere una quota percentuale degli utili in opere di beneficenza o umanitarie. Questo connubio si è dimostrato straordinariamente vincente! C’è molto da imparare.

Ciascun luogo esalta le proprie peculiarità: San Bellino, territorio di acqua e di pianura, si appresta a valorizzare il Canal Bianco con un nuovo attracco fluviale nei pressi della splendida villa Ca’ Moro, con l’auspicio che qualche imprenditore visionario possa cogliere una sfida analoga a quella molisana.

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