Ciclabile Sinistra Po, lavori in corso per collocare i pali dell’illuminazione

In via Malcantone a Occhiobello (Rovigo), saranno collocati pali di illuminazione tradizionali sulla sommità arginale e lungo la rampa a campagna. 

OCCHIOBELLO (Rovigo) – Una nuova linea di illuminazione lungo tratti della ciclabile Sinistra Po. Nell’ambito del progetto, sostenuto dalla fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo e dalla Provincia, di valorizzazione di percorsi ciclopedonali che riguardano diversi Comuni, per il Comune di Occhiobello sono in corso lavori di installazione di venti punti luce tra Santa Maria Maddalena e Occhiobello. Per quanto riguarda via Malcantone, saranno collocati pali di illuminazione tradizionali sulla sommità arginale e lungo la rampa a campagna. 

A Occhiobello capoluogo, l’intervento prevede pali in prossimità dell’intersezione tra via Marconi e via Cavallotti. È prevista anche l’installazione di segnaletica verticale luminosa sull’attraversamento tra via Cavallotti e la pista ciclabile mediante il posizionamento di barriere costituite da dissuasori ad archetto. Verranno inoltre collocati due pali di illuminazione con alimentazione fotovoltaica in corrispondenza dell’intersezione della pista ciclabile con via Marconi. 

Il Comune di Occhiobello ha finanziato con 29.270,84 euro una parte del progetto che vede la Provincia capofila, il sostegno della fondazione Cariparo e la partecipazione dei Comuni di Polesella, Melara, Salara, Ficarolo, Stienta, Papozze per quanto riguarda il lotto 1 del progetto complessivo.

“Con questi nuovi punti luce – interviene l’assessore ai Lavori pubblici Monica Viaro – si andrà a migliorare la visibilità rendendo più sicuri i tratti di strada arginale che si intersecano con le vie che portano ad alcune delle zone abitate. Si tratta di illuminazione di nuova tecnologia a led e fotovoltaico per quanto riguarda il passaggio pedonale di via Marconi in linea con quelle che sono le direttive rispetto l’efficientamento energetico. Il nostro obiettivo è quello di rendere più sicuro e fruibile il territorio anche nelle zone periferiche. Analizzando i contesti e le specifiche dei luoghi, cerchiamo di elaborare e realizzare la soluzione più idonea”.

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