Un evento inserito all'interno delle attività programmate in occasione della Settimana della Bonifica e organizzato con la collaborazione di Anbi Veneto e Anbi Nazionale

ROVIGO – Il Consorzio Adige Po insieme all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Rovigo presentano il Convegno “Il Rischio che cambia”, un evento inserito all’interno delle attività programmate in occasione della Settimana della Bonifica e organizzato con la collaborazione di Anbi Veneto e Anbi Nazionale. 

L’appuntamento è previsto per venerdì 24 maggio ore 9.30 presso Palazzo Campo, via Verdi 12, Rovigo.

Dopo la presentazione iniziale del direttore generale del Consorzio Adige Po, l’Ingegner Marco Volpin, segue la relazione di Annamaria Mazzoni di Cmcc Foundation il Centro Euro Mediteraneo sui Cambiamenti Climatici “Sfide climatiche e adattamento in Italia e nel Distretto del Po”.

Si procede poi con l’esposizione di Marco Marani del Centro Studi sugli impatti dei cambiamenti climatici dell’Università di Padova: “Il futuro non è più quello di una volta: la progettazione idrogeologica-idraulica”.

La mattinata prosegue con la descrizione di esempi concreti di sistemazione idraulica urbana da parte dell’Ingegnere Daniele Cecchettin e con la relazione dell’Ingegner Giovanni Veronese, vicedirettore di Adige Po su “Interconnessione tra bacini, elemento di resilienza per le reti di bonifica”.

Intervento conclusivo di Laura Montanari del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara con “Il DSS – strumento predittivo e di analisi idrologica storica”.

Il commento del direttore generale del Consorzio Adige Po Marco Volpin: “Il Seminario di venerdì 24 è stato organizzato in collaborazione con l’Ordine Professionale degli Ingegneri della provincia di Rovigo. 

È rivolto a chi si occupa di studiare e intervenire sul territorio e vuole affrontare in maniera introduttiva un tema molto rilevante per la progettazione idraulica: come tenere conto dei cambiamenti climatici, oramai conclamati, nello studio delle opere di difesa idraulica o delle opere che in ogni caso richiedono una valutazione di rischio idraulico.

Le opere idrauliche che gestisce il Consorzio di Bonifica hanno una vita utile che supera facilmente i cento anni. La domanda è: se il clima continua a cambiare come possiamo garantire che la loro azione sia efficace durante tutta la loro vita?

Interverranno al seminario nell’ordine, per la parte scientifica, la dott.ssa Annamaria Mazzoni, Cmcc Foundation – Euro-Mediterranean Center on Climate Change, il Prof. Marco Marani, dell’Università degli Studi di Padova – Centro studi sugli impatti dei cambiamenti climatici.

Per la parte tecnica seguiranno l’ing. Daniele Ceccolin, libero professionista, l’ing. Giovanni Veronese, Consorzio di Bonifica Adige Po e l’ing. Laura Montanari, Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara.

Le manifestazioni di venerdì 24 e sabato 25 maggio rientrano nella Settimana della Bonifica, evento che coinvolge tutti i Consorzi d’Italia attraverso Anbi, l’associazione che li raggruppa.

Abbiamo scelto questo titolo per l’evento, Bonifca H24, per sensibilizzare i cittadini – i consorziati – al continuo (H24) e a volte invisibile lavoro che il Consorzio di bonifica Adige Po svolge per la tutela del territorio Polesano.

Gli eventi si svolgeranno, nell’arco delle 24 ore, in Piazza Garibaldi, pieno centro del capoluogo rodigino. La scelta del sito “cittadino” è volta ad intercettare quella parte di persone che, pur avendo sentito parlare del Consorzio, non ne conosce perfettamente il ruolo di interesse collettivo e generale. Questo perché la regolazione idraulica in un territorio che si trova completamente al di sotto del livello dei due grandi fiumi che lo delimitano, e in buona parte al di sotto del livello del mare, è preordinata a qualsiasi opera ed attività che si svolge sul territorio, dalla coltivazione ai servizi ad alto contenuto tecnologico, dal turismo balneare a quello culturale, dal semplice abitarci al tempo libero da trascorrere insieme. Solo per fare un esempio da collegare facilmente all’evento che stiamo presentando: senza l’opera della bonifica oggi non potremmo stare in piazza a goderci un aperitivo ascoltando musica dal vivo.”

Il commento del presidente del Consorzio Adige Po Roberto Branco “Per la settimana nazionale della Bonifica, oltre ad un seminario rivolto ai tecnici e agli addetti ai lavori in collaborazione con l’Ordine professionale degli Ingegneri, abbiamo voluto aprire le porte e coinvolgere la città con iniziative ludico/culturali per avvicinare i cittadini al nostro operato e spiegare loro chi siamo e cosa facciamo tutti i giorni tutto il giorno, cioè H24: il nostro è un ruolo fondamentale non solo per le finalità irrigue e quindi per l’interesse del mondo agricolo ma a beneficio di tutta la comunità.

In questi giorni tra l’altro siamo onorati di ospitare nelle nostre sedi numerosi eventi di enti ed istituzioni territoriali che hanno chiesto la nostra collaborazione: dall’Ordine dei Giornalisti all’Associazione degli Allevatori, a dimostrazione che il Consorzio è una realtà sempre più cruciale e a servizio delle necessità territoriali.”

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