ROVIGO – I primi giorni di RoRegeneration, Festival di arti urbane rigenerative, hanno acceso i riflettori sulla Land Art (foto diAnna Bechis e Martino Montagna), arte in cui la natura ha un ruolo attivo nella rappresentazione di sé. Si tratta di un processo di creazione particolare, in cui l’artista ha il compito di “attraversare” letteralmente l’ambiente naturale e non (solo) di rappresentarlo.
La Land Art come elemento di rigenerazione urbana sgorga e attraversa la città di Rovigo e del Polesine per mezzo delle Naturografie di Roberto Ghezzi e il lavoro scultoreo-installativo di Antonio Massarutto. Il progetto “Arte, Terra, Acqua”,che porta la firma di questi due artisti, è la manifestazione tangibile: i due artisti hanno dato vita a residenze artistiche collaborative in cui natura, arte e scienza si attraversano. Nei giorni scorsi hanno effettuato installazioni di supporti in siti e oasi in gestione al WWF come i Boj della Feriana a Concadirame e recuperando materiali naturali. Le opere prenderanno forma con lo scorrere del tempo e della natura, modificandosi grazie ad essa. In vari momenti è stato possibile vedere gli artisti all’opera all’interno dell’ex chiesa di San Michele.
“La parte umana, cioè l’artista – ha spiegato Ghezzi – ha scelto il tessuto, il materiale, ha installato e deciso quanto lasciar sotterrata la tela. Ora l’opera sarà completata a ‘quattro mani’, lasciando che sia la natura ad autorappresentarsi”.
“L’artista entra in comunicazione con un luogo – sono le parole di Massarutto – immergendovisi totalmente, saggiando e raccogliendo materia ed essenza. Quindi, ne sfrutta le potenzialità espressive e, in un istintuale lavoro edificatorio crea entità in bilico tra mimesi e mito”.
Ieri pomeriggio a Palazzo Roncale il pubblico ha potuto conoscere il progetto “Arte, Terra, Acqua” direttamente dalle parole e dalle creazioni di Roberto Ghezzi e Antonio Massarutto, in collaborazione con Rovigo Convention & Visitors Bureau e le associazioni WWF e Sagittaria. Gli artisti hanno esposto le loro tecniche e raccontato la loro visione artistica, rilevando anche quali opportunità si potranno aprire, in chiave di fruizione turistica e di modalità innovative di raccontare il territorio, in futuro.
Roberto Ghezzi esordisce come pittore e matura un forte interesse per il paesaggio naturale con il quale entra in contatto sia attraverso dipinti sia mediante sperimentazioni sul campo a contatto diretto con l’ambiente naturale.
È suo il progetto Naturografie ©, opere sperimentali su luoghi naturali incontaminati che coinvolgono il territorio come parte integrante della creazione.
Antonio Massarutto è uno scultore e designer italiano. Stabilisce il suo atelier a Cortona nel 2001, dove trae ispirazione dall’affascinante paesaggio e dal ricco patrimonio artistico e culturale. Ma la natura circostante gli suggerisce un nuovo percorso.
I suoi animali, realizzati con tecnica mista, svelano la sua intima conoscenza del mondo animale. Le sue opere sono oggi parte di collezioni pubbliche e private e hanno catturato l’attenzione dei visitatori durante svariati appuntamenti artistici.
Il Festival proseguirà giovedì 22 settembre con la seconda parte degli eventi in programma.
Ore 17 inaugurazione del murales dedicato ai magistrati Falcone-Borsellino presso la palestra Barbujani in Tassina, alla presenza di Alfredo Morvillo, fratello di Francesca, moglie di Falcone insieme ad associazione Libera.
Ore 17.15 si cammina all’aria aperta: Run It e Uisp organizzano la RoReRun, trekking urbano sonoro nei luoghi del festival, Baseball Rovigo e Psycodrummers. L’itinerario tematico sarà volto a scoprire le forme d’arte rigenerativa: i partecipanti, durante il percorso, saranno testimoni della restituzione delle opere murarie della palestra in Tassina, al campo di Baseballe dell’installazione urbana sonora al Palazzetto del Sport, dove gli Psycodrummers eseguiranno una performance ad hoc per l’evento. Ancora una volta, prerogativa del Festival fin dalla sua prima edizione, i murales contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria grazie all’applicazione del prodotto NS67 GreenShield di Nanosilv NanoTecnologia Applicata capace di attivare un effetto mangia-smog sulle pareti delle opere-
Sabato 24, infine, sarà il gran giorno di “In stato di grazia”, il progetto a cura del musicista e compositore Teho Teardo con le musiciste Keeley Forsyth, Marisa Anderson, Julia Kent e Marta Del Grandi.
Il Festival è ideato e promosso da Comune di Rovigo e Fondazione Rovigo Cultura, realizzato in collaborazione con Wakeupandream, con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il sostegno degli sponsor Asm Set e Nanosilv Nanotecnologia Applicata, l’impegno di Run IT, Wwf, Sagittaria Rovigo, Rovigo Convention & Visitors Bureau, associazione Libera, Liceo Celio-Roccati, Baseball Softball Club Rovigo, Conservatorio Venezze di Rovigo, Psycodrummers, Suite30 e Birrificio Torre Mozza. Media partner Rai Radio3.