Al Casinò di Venezia Cà Vendramin Calergi la cena di gala inaugurale, alla presenza di organizzatori, istituzioni, partner per il torneo di Gaiba (Rovigo)

GAIBA (Rovigo) – Per lanciare ufficialmente un evento eccezionale come il Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est serviva una location di enorme fascino. La seconda edizione del WTA 125 di Gaiba l’ha trovata al Casinò di Venezia Cà Vendramin Calergi, dove nella serata di sabato si è tenuta la cena di gala inaugurale, alla presenza di organizzatori, istituzioni, partner, membri della stampa, una rappresentanza delle giocatrici in gara sull’erba naturale del Tennis Club Gaiba e anche l’ospite d’eccezione Andrea Cipressa, oro a squadre nel fioretto ai Giochi Olimpici di Los Angeles ‘84. 

Dopo gli interventi di Paolo Armenio (Vicepresidente di Confindustria Veneto Est con delega al territorio di Rovigo), Elia Arbustini (direttore del torneo), Clemente Di Nuzzo (prefetto di Rovigo), Raffaello Gazzola (Intesa Sanpaolo), Leonello Biscaro (Clinica Odontoiatrica Biscaro Poggio) e Nicola Zanca (sindaco di Gaiba), la parola è passata al supervisor WTA Roberto Ranieri, che coadiuvato dal referee WTA Massimo Morelli ha svolto il sorteggio del tabellone principale. Quattro le top-100 in gara, guidate da Tatjana Maria, di ritorno a Gaiba – con la famiglia al seguito – dopo i quarti di finale del 2022, coi quali gettò le basi di una incredibile cavalcata a Wimbledon, terminata in semifinale. La tedesca, fra le quattro giocatrici presenti al Casinò insieme a Nuria Brancaccio, Robin Montgomery e Sinja Kraus, se la vedrà al primo turno con la svizzera Ylena In-Albon (anche lei giunta ai quarti nel Polesine dodici mesi fa), in un primo spicchio di tabellone ricchissimo di nomi interessanti. Oltre a loro ci sono la statunitense Sofia Kenin, campionessa Slam all’Australian Open 2020, l’ex top-20 Ana Konjuh, la slovena Tamara Zidansek (semifinalista al Roland Garros nel 2021) e la belga Yanina Wickmayer, già rodata sull’erba in virtù del titolo vinto sette giorni fa a Surbiton, nei pressi di Londra.

A presidiare la parte bassa del tabellone c’è invece la finalista uscente – e già n.5 del ranking mondiale – Sara Errani, che proverà a replicare (e perché no migliorare) il gran torneo dello scorso anno, partendo da un duello non semplice con la britannica Katie Swan, ottima sull’erba. La romagnola è una delle sette italiane in gara, inserita fra le teste di serie come la toscana Lucrezia Stefanini, n.7 del seeding e attesa dalla belga Magali Kempen. Nuria Brancaccio e le wild card Lisa Pigato, Alessandra Teodosescu, Camilla Rosatello e Giorgia Pedone le altre azzurre al via. Fra i nomi da tenere d’occhio anche la serba Olga Danilovic, 22enne n.100 del mondo e figlia dell’ex stella della pallacanestro Sasha, e la statunitense Taylor Townsend, giocatrice dall’enorme talento che sui campi di Gaiba promette scintille. Ma attenzione anche a tutte le altre, perché il livello medio è veramente molto omogeneo quindi le sorprese possono essere sempre dietro l’angolo. Lunedì dalle 13 i primi incontri di una giornata che prevede sei match di singolare e regalerà subito emozioni. 

I tagliandi per assistere alle sette giornate di gara del Veneto Open sono disponibili sulla biglietteria online OOOH.Events, all’indirizzo: https://oooh.events/category/sport-motori/.

I quarti di finale, le semifinali e la finale del Veneto Open saranno trasmessi in diretta tv sul canale Eurosport 2 (disponibile su Sky, TimVision e Dazn, https://www.eurosport.it/watch/tennis). Gli incontri delle quattro giornate precedenti (lunedì-giovedì) saranno invece disponibili sulla piattaforma streaming Discovery+ (https://www.discoveryplus.com/it/sport/tennis).

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