A Frigato manca una firma per il consiglio su Iras Rovigo

L'ex candidato sindaco si rivolge al presidente del consiglio comunale Mattia Moretto per la firma necessaria alla richiesta di autoconvocazione

ROVIGO – Per l’ex candidato sindaco, l’opposizione non è, e non può essere considerata, un organismo politico unitario. “Non è una coalizione uscita sconfitta al ballottaggio in quanto tra le file dell’opposizione c’è chi ha guidato il Comune negli ultimi 5 anni e, pertanto, rispetto ad alcuni temi caldi che riguardano la città, non può avere una visione “vergine” dello stato di fatto” afferma Federico Frigato dal banco di consigliere comunale di minoranza.

Frigato afferma che un paio di settimane addietro aveva chiesto al sindaco Valeria Cittadin di programmare un consiglio monotematico su Iras con la presenza dell’assessore regionale Manuela Lanzarin e del commissario regionale Tiziana Stella, senza avere ottenuto risposta.

“Ho chiesto, quindi, ai colleghi delle opposizioni di sottoscrivere la richiesta e di presentarla ufficialmente ai sensi dell’art. 32 del regolamento comunale. Da subito c’è stata la disponibilità di 4 consiglieri (Crivellari, Conchi, Rossini e Tosini) oltre al sottoscritto (un capogruppo al momento non è raggiungibile), ma non quella del capogruppo della civica per Rovigo Edoardo Gaffeo, il quale non ritiene di sostenere tale istanza.

Non è compito mio riportare le sue motivazioni ma, personalmente, non comprendo questa ritrosia al confronto ed al dibattito sulla situazione dell’Iras, anche alla luce dell’avviso pubblico per la scelta del partner privato gestore.

La legge è chiara: serve un quinto dei consiglieri, quindi arrotondando in eccesso sarebbero 7. I richiedenti delle opposizioni potrebbero arrivare al massimo a 6, dato che i rimanenti consiglieri fanno capo all’ex sindaco” afferma Frigato.

Chiedo, allora, al Presidente del consiglio Mattia Moretto, che rappresenta l’intero Consiglio Comunale, ne tutela la dignità del ruolo e assicura l’esercizio delle funzioni allo stesso attribuite, ispirandosi a criteri di imparzialità e neutralitàdi farsi carico di questa richiesta e di sottoscriverla, dando così la possibilità ai consiglieri di aggiornarsi sulla situazione, di discutere e di provare a trovare delle soluzioni insieme, se davvero il futuro della struttura, dei dipendenti e degli anziani, è ancora interesse di tutti, al di là delle posizioni assunte o delle rivendicazioni ideologiche.

Se, al contrario, si ritiene (come mi è stato detto) che ci sono stati già abbastanza consigli al riguardo, prendo atto che Iras è soltanto uno di tanti temi da utilizzare per riempire le proprie bacheche social nel periodo estivo” conclude il consigliere Frigato.

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