TRECENTA (Rovigo) – Luigi Masetti, “l’anarchico delle due ruote”, il primo cicloturista italiano a percorrere le strade di tutto il mondo, ha finalmente un degno riconoscimento. Domenica 22 maggio, 82° anniversario della sua scomparsa, Trecenta inaugura un monumento che lo ricorda.
La cerimonia avrà inizio alle 10,30 con una messa nella chiesa parrocchiale; alle 11,30 nel Parco Paiolo, retrostante il municipio, incontro pubblico: “Il pioniere che pedalò sul mondo”; alle 12,15 inaugurazione del monumento dedicato a Luigi Masetti, opera di Alberto Cristini, artista polesano.
Nel pomeriggio passeggiata ecologica in bicicletta, aperta a tutti, con un percorso di circa 20 chilometri, organizzata dalla Pro Loco Trecenta.
L’Amministrazione comunale ha voluto con questo monumento perpetrare il ricordo di Luigi Masetti, nato proprio a Trecenta nel 1864. Forse con l’aiuto di Nicola Badaloni, medico e politico dalle cui idee di uguaglianza e libertà rimase affascinato, appena ventenne Masetti lascia il Polesine ed emigra a Milano; qui scopre il bicicletto, come definito da lui stesso, lo strumento che da lì in poi lo accompagnerà nelle varie avventure e imprese che lo porteranno ad esplorare il mondo.
Nel 1892, con in tasca una mappa strappata da un atlante di scuola, compie il suo primo viaggio in solitaria alla scoperta dell’Europa, percorrendo oltre 3.500 km in bicicletta. L’anno successivo, nel 1893, sponsorizzato dal Corriere della sera, compie il viaggissimo, con meta l’esposizione mondiale di Chicago.
La realizzazione del monumento è stata affidata dall’amministrazione comunale di Trecenta ad Alberto Cristini, farmacista di formazione, artista per vocazione. Le sue opere sono visibili in molti luoghi pubblici, non solo del Veneto, ma anche all’estero. Il monumento in memoria del concittadino Luigi Masetti sorge a Trecenta presso la rotatoria della strada provinciale SP1, poco prima dell’ingresso in paese. Alla cerimonia, saranno presenti autorità civili e religiose, tra cui il sindaco di Trecenta Antonio Laruccia e il consigliere delegato alla Cultura Simone Melotti, che tanto hanno voluto questa cerimonia, rimandata più volte a causa della pandemia. All’evento saranno presenti inoltre l’artista Alberto Cristini, il presidente regionale Fic Sandro Cecchin, il presidente provinciale Fic Mirvano Mazzetto e il presidente Fiab di Rovigo, Denis Maragno.