Si prevede il pienone al palasport di Rovigo, con una numerosa rappresentanza dei tifosi scledensi. Domenica 1 maggio il Sekal si gioca la promozione

ROVIGO – ll Direttore Sportivo del Sekal Nuovo Basket Rovigo, Alberto Ferrari, da giocatore ha vissuto moltissime partite ad alto contenuto di adrenalina, anche in palazzetti di Serie A stracolmi di gente. Ma le emozioni che sta vivendo quest’anno, in questo nuovo ruolo che lo costringe sugli spalti, non sono paragonabili a quando scendeva in campo. Soprattutto questa settimana, che porta al decisivo match fra Pantere e Concordia Schio, in programma domenica 1 maggio (palasport di Rovigo, ore 18; ingresso gratuito). Chi vincerà, salirà direttamente in Serie C. La squadra sconfitta continuerà comunque nei playoff.

A pochi giorni dalla sfida per salire in Serie C, qual è lo stato di salute della squadra?

“Non siamo sicuramente nelle migliori condizioni. Nella seconda fase abbiamo avuto un’involuzione sia a livello atletico, probabilmente a causa della lunga sosta forzata per il covid, ma soprattutto a livello di gioco. Ma è proprio perché non ci presentiamo in condizioni ottimali, che dobbiamo dimostrare di che pasta siamo fatti”.

Ci può brevemente descrivere il Concordia Schio, che all’andata ha vinto di 11 punti contro le Pantere?

“Schio è un’ottima squadra, dotata di eccezionali individualità (Gianesini e Battilana su tutti). È una squadra molto organizzata è dotata fisicamente. All’andata abbiamo condotto il match per tre quarti, per poi crollare nell’ultimo minitempo. Sarà sicuramente una gara durissima, dove non partiamo come i favoriti”.

Schio è attualmente la squadra più in forma del campionato. Cosa deve fare Rovigo per vincere?

“Deve fare le cose semplici, giocare di squadra e difendere. E soprattutto dobbiamo rimanere uniti, perché sarà una battaglia dal primo all’ultimo minuto”.

E cosa, invece, non dovrà assolutamente fare?

“Basare esclusivamente il nostro gioco sul tiro da tre e non difendere”.

Dopo le ultime prestazioni poco convincenti, la società ha parlato alla squadra?

“C’è stato un confronto per capire se i cattivi risultati dipendessero da qualche problema non risolto. Ma c’è massima fiducia da parte della società nello staff e nella squadra, per raggiungere insieme il nostro obbiettivo”.

Si prevede il pienone al palasport di Rovigo, con una numerosa rappresentanza dei tifosi scledensi. Cosa si sente di dire ai supporters rossoblù?

“Abbiamo bisogno del sostegno di tutti. Siamo una squadra neopromossa ed abbiamo l’occasione di raggiungere un obbiettivo sicuramente insperato ad inizio stagione. Ma abbiamo bisogno del calore del nostro pubblico, per vincere questa partita”.

Qual è il suo pronostico?

“Preferisco non esprimermi per scaramanzia”.

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