Si è trattato di una bella manifestazione, che ha fatto da prologo alla prima settimana dell'Ottobre Rodigino, che sarà animata dall'associazione Barbujani 

ROVIGO – Si è svolto nel pomeriggio di sabato scorso presso la Sala Gran Guardia di Rovigo, con la partecipazione di un notevole pubblico, il 3° festival del dialetto veneto, organizzato dall’associazione Renzo Barbujani in collaborazione con il Gruppo itinerante dei Poeti della Rocca in fiore di Monselice. L’evento è stato introdotto dal presidente della Barbujani, Danilo Turcato e da Giancarlo Fabbian, presidente del Gruppo dei poeti monselicensi ed è stato dedicato al poeta polesano Luciano Bonvento, scomparso nel 2020, la cui figura è stata ricordata dalla coordinatrice della manifestazione, Romana Bonvento, non consanguinea. Le relatrice ha sottolineato come Luciano, pur essendo un autore dialettale, aveva ottenuto molti premi e riconoscimenti anche al di fuori della nostra provincia. Amava scrivere in dialetto, perché riteneva che esso descrivesse meglio la vita della comunità contadina e la campagna polesana, che amava profondamente, tanto da scegliere di risiedere sempre nel suo luogo natio. E’ stato un cantore di un mondo oggi scomparso, cancellato dalla transizione dalla società agricola a quella industriale.

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Erano presenti anche la vedova, Lucia Dolcetto e la figlia Fiorenza, mentre Arnaldo Pavarin ha letto una poesia di Bonvento dedicata a un amico. E’ intervenuto, fuori programma, anche il noto poeta polesano Gianni Sparapan.

La kermesse poetica è poi entrata nel vivo, con la lettura dei componimenti dei diciotto autori, che hanno saputo catturare l’interesse di un pubblico attento e divertito. Questi gli scrittori dialettali intervenuti: Fabrizio Crivellin, Luciana Pasqualini, Arnaldo Pavarin, Regi (Gastone Cusin), Giancarlo Fabbian, Ossi (Sonia), Stefania Mazzetto, Carla Gatto, Fracesco Zanovello, Umberto Pilatti, Bertilla Vittadello, Mario Bissoli, Romana Bonvento, Ettore Pezzetti, Emanuela Migliolaro, Donata Trambaiollo, Nives Bada, Valter Bottaro, cui sono stati offerti degli omaggi ricordo da parte della Barbujani.

Si è trattato di una bella manifestazione, che ha fatto da prologo alla prima settimana dell’Ottobre Rodigino, che sarà animata dall’associazione Barbujani con mostre e incontri letterari in Pescheria Nuova.

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