ADRIA – Nella mattinata di martedì 31 maggio, presso la sala consigliare di Adria, alla presenza del segretario comunale Antonella Mariani e di due dipendenti comunali, sono stati estratti i consiglieri che faranno parte del direttivo dei comitati di quartiere e frazione di Adria.
Per quanto riguarda la frazione di Baricetta di sono candidate tre persone, cinque a Bellombra, 12 a Bottrighe, 6 per Ca’ Cima-Amolaretta, 5 per Ca’ Emo, 3 per Castello-Isola e 12 per Bortolina-Dolomiti.
“L’estrazione dei componenti dei comitati di quartiere e frazione trasmesso in streaming è stato uno spettacolo imbarazzante. Tre candidati per tre posti a Baricetta con scrutatori che muovevano urne che contenevano il nome di un solo candidato, un paio di candidati in più a Bellombra che a leggere bene il regolamento non rappresentano neppure il numero minino previsto dei componenti dei direttivi, diverse consulte e comitati rinviati a dicembre per mancanza di candidati”. Così il commento a caldo del consigliere comunale Lamberto Cavallari.
“Che non potesse essere un successo era chiaro, che potesse essere un flop di queste dimensioni lo si poteva immaginare e credo non ci fosse bisogno di andarlo a certificare volendo andare avanti a tutti i costi.
L’epilogo di oggi sul capitolo consulte testimonia ancora di più il distacco tra società civile e amministrazione intesa in senso lato. Certo il paradosso per cui nell’era del civismo ad Adria siamo arrivati al punto più basso della partecipazione fa pensare.
Quello che è sicuro è che nella prossima campagna elettorale vanno inseriti argomenti che avvicinino la gente alla politica o non abbiamo futuro. Ce ne faremo carico”.