268 le candidature pervenute da enti non profit di tutta Italia e solo 20 di queste hanno superato la prima fase di selezione. Di queste, 5 sono arrivate in finale

PADOVA – Si concluderà il prossimo 12 giugno a Padova, nell’Aula Magna dell’Università, l’ottava edizione del Premio Angelo Ferro per l’innovazione nell’economia sociale con la tradizionale cerimonia di premiazione che rivelerà i nomi delle 5 organizzazioni vincitrici. Il Premio è promosso da Fondazione Emanuela Zancan e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e il patrocinio di CSVnet, Acri e Forum Terzo Settore.

268 le candidature pervenuteda enti non profit di tutta Italia e solo 20 di queste hanno superato la prima fase di selezione. Di queste, 5 sono arrivate in finale per aver concretamente contribuito a innovare l’economia sociale. A quattro di loro verrà assegnato un premio di 2.500 euro ciascuna, mentre il vincitore si aggiudicherà il premio di 10.000 euro.

Quali organizzazioni concorrono alla fase conclusiva del Premio? Le 20 realtà selezionate vengono per lo più da Veneto e Lombardia (rappresentate rispettivamente da 5 enti nel primo caso e da 3 enti nel secondo), ma rientrano nella cerchia dei finalisti anche enti da Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Trentino-Alto Adige. La maggior parte si occupa di interventi sociali e sociosanitari, ma figurano anche realtà impegnate in attività ricreative e di socializzazione, ambiente e arte e cultura. Sono principalmente imprese sociali (2 su 5), seguite per numerosità da organizzazioni non lucrative di utilità sociale, associazioni di promozione sociale, altri enti di Terzo Settore e associazioni e fondazioni di diritto privato. Il loro bacino di utenza è provinciale (45%), comunale (25%), regionale (20%), nazionale (10%) e la maggioranza degli enti può contare su oltre dieci anni di attività (55%).

Nelle edizioni fin qui realizzate, il Premio ha raccolto oltre 1.800 candidature provenienti da tutta Italia.

Il 12 giugno, oltre ai 5 finalisti che racconteranno i propri progetti, interverranno: Gilberto Muraro (foto) – Presidente di Fondazione Cariparo, Daniela Mapelli – Rettrice dell’Università di Padova, Sergio Bava – Direttore Commerciale Imprese Direzione Regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo, Franca Maino – Direttrice Scientifica di Percorsi di Secondo Welfare, Chiara Tommasini – Presidente di CSVnet e Tiziano Vecchiato – Presidente della Fondazione Emanuela Zancan. A proclamare il vincitore sarà Giovanni Bazoli, Presidente Emerito di Intesa Sanpaolo e presidente della Giuria del Premio.

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