CANDA-BAGNOLO PO (Rovigo) – Sabato 28 settembre la nuova sede del Gruppo Remiero Adigetto (Gra) sulla banchina di Canda-Bagnolo Po lungo il Canalbianco ha ospitato il varo di una tradizionale barca veneta.
L’evento, organizzato con la collaborazione di Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia, il sostegno della Camera di Commercio di Venezia-Rovigo, il patrocinio dei Comuni di Bagnolo Po, Canda, Fratta Polesine e Villanova del Ghebbo oltre a quello della Provincia di Rovigo, ha visto il battesimo di “Moceniga” (nome non casuale e che richiama l’edificio più antico di Canda), quinta imbarcazione restaurata e messa in condizione di navigare grazie ai volontari del Gruppo Remiero.
Focus della giornata, che ha richiamato all’approdo lungo il “fiume di mezzo” autorità e appassionati, le antiche tradizioni nautiche venete e il patrimonio fluviale polesano, due eccellenze nostrane su cui sia il Gra che Assonautica spingono da tempo nell’intento di preservarle e valorizzarle. Nell’occasione il presidente del Gruppo Remiero Eligio Garbo, non ha mancato di sottolineare infatti l’importanza, non solo simbolica, di questo varo che “al pari dei precedenti quattro si è rivelato nuovamente momento di grande soddisfazione e orgoglio” ricordando che gli eventi di “Remi e Pagaie “organizzati dal gruppo con il sostegno di Assonautica sono arrivati a 16 in pochi anni e con la II VogaLunga del Polesine è anche stato stretto un gemellaggio con il gruppo di vogatori oceanici, Mar de Jùbilo della città cantabrica di Santander, celebrato la scorsa primavera presso la Provincia di Rovigo.
Nel fine settimana il Gruppo Remiero sarà proprio a Santander per ufficializzare una sorta di “lega del remo”, capace di raggruppare sodalizi delle diverse specialità remiere praticate in Europa: ne faranno parte remiere di Italia; Spagna, Francia, Regno Unito, Olanda e Germania.
La cerimonia del varo di “Moceniga” rientrava nel perimetro della XX edizione della Festa del Gnocco di Canda e come da tradizione marinaresca ha visto anche la benedizione della nuova barca da parte di don Torfino Pasqualin, parroco di Canda; tra le tante proposte, anche piccoli tour, prove di voga e dimostrazioni di kayak oltre al sempre apprezzato “mouseboat”, gioco delle barchette-topoline che il Gra propone ai più piccoli per acquisire, divertendosi, quell’affinità con l’acqua che il prof. Francesco Vallerani (ordinario di Geografia e Ambiente fluviale alla Ca’ Foscari – UniVe) ha felicemente definito “idrofilia”.
Assonautica ha partecipato all’evento con Erasmo Bordin e Alba Rosito componenti del direttivo; erano inoltre presenti i sindaci di Canda e Bagnolo di Po, impegnati per realizzare l’integrazione tra gli spazi di approdo affidati alla gestione del Gra e il retrostante bellissimo parco Vallalta, l’ex sindaco di Villanova del Ghebbo, Comune che ha dato ospitalità alla prima sede del Gra e il vice sindaco di Fratta e il sindaco di San Bellino, realtà interessate allo sviluppo di tutte le tipologie della navigazione fluviale sul Canalbianco.