In Accademia dei Concordi a Rovigo domenica 15 ottobre secondo appuntamento dell’edizione 2023 di Musica e Poesia / Musica e Pittura  

ROVIGO – Si è tenuto domenica 15 ottobre presso la Sala Oliva dell’Accademia dei Concordi il secondo appuntamento dell’edizione 2023 di Musica e Poesia / Musica e Pittura organizzata dal Conservatorio Statale di Musica Francesco Venezze, Fondazione Banca del Monte di Rovigo e Accademia dei Concordi.  

Al saluto del Vicepresidente dell’Accademia dei Concordi Andrea Bagno è seguito l’intervento di Mattia Signorini dedicato al realismo magico ovvero una combinazione di “elementi realistici con dettagli magici e surreali” che creano il singolare “universo” di Italo Calvino al quale la rassegna 2023 è dedicata nel centenario della nascita coincidente proprio con il 15 ottobre. 

Mattia Signorini ha coinvolto direttamente il pubblico invitandolo a riflettere sull’eccessiva rapidità della vita quotidiana nella quale spesso manca il pizzico di magia che di permette di guardare il mondo in maniera diversa, come invece ci insegna Calvino di cui ha letto due significativi estratti, uno da Palomar e uno da Le città invisibili

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Musicalmente il “compleanno” di Calvino è stato affidato all’interpretazione da parte di quattro studenti del ConservatorioVenezze di due sonate di Ludwig van Beethoven, chiari esempi di classicità nel loro procedere “narrativo” ordinato, leggero e rapido, ma caratterizzato anche da improvvisi momenti di contrazione o di dilatazione dell’andamento e del timbro richiamanti la “magia” calviniana. La Sonata in la maggiore op. 69 è stata proposta da Luca Dondi al violoncello e da Pietro Vaccari al pianoforte: quattro ampi ma scorrevoli movimenti nei quali i due giovanissimi esecutori hanno saputo ottimamente evidenziare i caratteri dei diversi episodi con una accuratissima e molteplice ricerca del suono solistica e d’insieme sempre accompagnata da solida sicurezza tecnica strumentale. 

A chiudere il programma la celebre Sonata in fa maggiore op. 24 con Domenico Nicola Percetti al violino e Marina Miani al pianoforte. Ancora una volta non sono mancati i riferimenti alla poetica calviniana ad iniziare dalla palese brevità e rapidità del terzo movimento (Scherzo) e dalla attenta lettura della denominazione “Primavera” con cui la sonata è nota, che non vuole significare una dimensione descrittiva, ma un “nuovo” modo di fare e interpretare musica “toccando”, equilibrandole tra loro, le “corde” della razionalità, del sentimento e della percezione di fili invisibili che regolano il mondo. Questa la breve presentazione che i due interpreti hanno saputo porgere al pubblico con perizia tecnica singola e d’insieme, attenta lettura del testo musicale in tutte le sue componenti e bellezza di suono, nell’evolversi del raffinato e trasparente discorso musicale. 

Alla fine Andrea Bagno ha espresso a tutti i protagonisti i propri complimenti, coronati da un lungo applauso del pubblico presente.  

Il prossimo appuntamento si terrà l’ultima domenica di ottobre, il giorno 29, con inizio alle ore 11.00, sempre alla Sala Oliva dell’Accademia dei Concordi: alla relazione “La Rotonda di Rovigo, la cometa Neowise e … Gnac…!!!” tenuta da Roberto Ragazzoni, seguirà l’articolato impaginato musicale “Il Castello dei Destini Incrociati ovvero Il Cavaliere inesistente?” con musiche di Johann Sebastian Bach, Camille Saint-Saëns, Eddie Lewis e Kurt Sonnenfeld sempre a cura di studenti del Venezze

L’ingresso è libero e gratuito e senza prenotazione. 

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