Domenica 19 novembre presso la Sala Oliva dell’Accademia dei Concordi il sesto appuntamento dell’edizione 2023 di Musica e Poesia / Musica e Pittura 

ROVIGO – Si è tenuto domenica 19 novembre presso la Sala Oliva dell’Accademia dei Concordi il sesto appuntamento dell’edizione 2023 di Musica e Poesia / Musica e Pittura organizzata da Conservatorio Statale di Musica Francesco Venezze, Fondazione Banca del Monte di Rovigo e Accademia dei Concordi

Al saluto di apertura del Presidente della Fondazione Banca del Monte Giorgio Lazzarini è seguita la relazione di Alessandra Schiesaro dedicata alla figura del pittore armeno Leone Minassian la cui attività si svolse in prevalenza in ambito veneziano. La chiara e ampia analisi ha delineato il dinamismo della storia artistica di Minassian culminante nella fase fantastica in cui oggetti fissati in forma organica e inorganica sono circondati da uno spazio “prigione” (spesso nella fattispecie della biscia) per poi liberarsi a partire dall’albero fantastico e destinati a divenire linea curva che si genera autonomamente come nel Grande ghirigoro ritmico I (1971) appartenente alla collezione d’arte contemporanea dell’Accademia dei Concordi, esposto in sala durante l’evento.

Slide 1
Slide 2
Slide 3
Slide 4
Slide 5
Slide 6

Proprio la figura di un albero e delle sue sempre più sottili ramificazioni nonché l’autogenerarsi nella forma di molteplici figure musicali di matrice neoclassica, espressionista oltre che del cabarett e della musica leggera caratterizzano anche Ramage. Sonata ecologica per flauto, violino e pianoforte (1981) di Kurt Sonnenfeld ebreo viennese internato a Ferramonti in Calabria e poi rimasto in Italia. L’interpretazione, affidata a Camilla Masin flauto, Domenico Nicola Percetti violino e Marina Miani pianoforte direttamente dal manoscritto appartenente al Fondo Sonnenfeld che si conserva al Conservatorio di Rovigo, ha calibrato con chiara evidenza le diverse tracce sonore del testo attraverso un’appropriata concertazione ricca di variegate articolazioni, dinamiche e agogiche ed espressa con grande solidità solistica e d’insieme in questa che, probabilmente, ha rappresentato la prima esecuzione di Ramage in tale versione strumentale.

Sono poi seguiti due brani di maestri russi: i miniaturistici Quattro Valzer di Dmitri Shostakovich – rapidi e leggeri nella brillante e virtuosistica combinazione strumentale di flauto e ottavino con Camilla Masin e clarinetto con Nicolò Perlari sostenuta dal preciso accompagnamento pianistico di Tianyu Yu – e l’ampia Sonata in la minore op. 81 (1948) di Nikolaj Jakovlevič Mjaskovskij interpretata dal duo Kiara Kilianska violoncello e Francesca Antonucci pianoforte. Qui la maestosa intensità di espressione patetica propria del lirismo russo e la vivacità del pulsare ritmico, specie attraverso la reiterata figura di sincope nella danza del movimento finale, sono state affrescate dalle due interpreti con ampie e raffinate gamme di colori e di tocco, dall’estrema delicatezza cristallina alla cantabilità ora intima ora possente per giungere agli apici della potenza sonora, sempre in un rapporto di attento equilibrio tra i due strumenti, frutto anche del sicuro controllo tecnico, nel succedersi dei diversi episodi di ciascun movimento.

Per tutti meritatissimi gli applausi finali di ringraziamento attribuiti da parte del numeroso pubblico.

Prossimo appuntamento, domenica 26 novembre alle ore 11.00 sempre alla Sala Oliva dell’Accademia dei Concordi dedicato, a cura di Alessandra Schiesaro, al pittore Giulio Turcato, in contrappunto con un programma musicale monografico dedicato a Georg Philipp Telemann proposto da Federico Guglielmo e dai violini barocchi del Conservatorio Venezze.

L’ingresso è libero e gratuito e senza prenotazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime notizie

Ultime notizie