Grande successo per il premio Una vita per l’Impresa, l'Impresa di una Vita 2024 organizzato da Confcommercio Rovigo con associati ed istituzioni

ROVIGO – Domenica 24 novembre la prima edizione del premio di Confcommercio Provincia di Rovigo “Una vita per l’Impresa, l’Impresa di una Vita 2024”

Premiate le imprese associate che hanno segnato la storia, l’innovazione e il ricambio generazionale dell’economia terziaria del rodigino.

Confcommercio della Provincia di Rovigo ha voluto premiare gli imprenditori associati che in questi anni si sono distinti per la longevità della loro attività, per il legame con il territorio e per il sentimento di appartenenza a Confcommercio. Lo ha fatto con la prima edizione del premio “Una Vita per l’Impresa, l’Impresa di una Vita – 2024” celebrata nella Sala Consiliare della sede di Rovigo della Camera di Commercio di Venezia Rovigo – che ha anche contribuito alla realizzazione dell’evento – domenica 24 novembre, in una cerimonia partecipata da autorità civili e militari.

Tra i presenti il Prefetto di Rovigo Franca Tancredi, il Questore Eugenio Vomiero, il Col. Antonio Morelli della Guardia di Finanza, il Presidente della Provincia di Rovigo Enrico Ferrarese oltre che i Sindaci o gli Assessori in rappresentanza dei Comuni dei premiati.

La cerimonia è stata condotta dal vicedirettore di Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia Rovigo, Francesco Antonich, dal presidente di Rovigo Stefano Pattaro e dalla direttrice interprovinciale Noemi Simonini.

“Confcommercio della Provincia di Rovigo ha voluto riconoscere il merito, la costanza e valorizzare le capacità di impresa e di innovazione di imprenditori associati e delle loro famiglie” spiega Stefano Pattaro presidente di Confcommercio Rovigo che ringrazia anche il presidente della Confcommercio Metropolitana di Venezia Rovigo Massimo Zanon per avere sposato subito l’iniziativa e aggiunge: “Abbiamo voluto rivolgere un particolare riguardo per gli imprenditori le attività che hanno tagliato il traguardo di oltre 25 o 30 anni. Figure imprenditoriali che si sono distinte per aver garantito continuità e crescita, anche grazie al passaggio generazionale, nonché le imprese che si sono rivelate particolarmente innovative ed hanno saputo sperimentare nuovi ambiti, organizzativi o merceologici, offrendo un sempre migliore servizio sociale alla propria comunità e ricadute economiche importanti per il territorio di riferimento”.

Il riconoscimento dell’Aquila Confederale e della Pergamena associativa è stato assegnato all’impresa o al titolare sulla base di tre motivazioni.

Il vicedirettore Antonich ha ricordato come diecimila anni fa, a Gerico, con la prima Città il Commercio iniziò la sua storia universale. “Ne abbiamo visto e fatte di tutti i colori… e ne abbiamo pure sentite! Le storie dei mercanti, le nostre storie. Si, noi, i mercanti, i commercianti, abbiamo attraversato i secoli, siamo stati sempre protagonisti, nella Bibbia, sul proscenio della Divina Commedia, siamo stati consacrati da Shakespeare, abbiamo fatto il successo di Goldoni, la sua locandiera è un personaggio universale che i nostri turisti ora ricercano per le calli di Venezia. Senza il Commercio una parte fondamentale della letteratura mondiale, semplicemente non sarebbe mai stata scritta.
Il Commercio è la dignità di un mestiere e noi ne siamo orgogliosi!
Le nostre sono storie di donne, di madri, di padri e giovani di bottega, sempre di persone, mai di matricole.

Chi ha mai pensato di calcolare a quanto ammonterebbe il credito complessivo, solo dal dopoguerra ad oggi, che abbiamo concesso, in silenzio, rispettando la dignità delle persone con un tratto di penna su un taccuino…

Ci hanno detto che siamo il vecchio, che non siamo né moderni né organizzati, siamo quelli con la penna all’orecchio… ma ora quella penna l’abbiamo girata e la usiamo per segnare sul nostro tablet ordini ai fornitori, ricevere la lista della spesa, trovare la casa di una persona debilitata alla quale portare la spesa a domicilio.

Il Commercio è intelligenza, naturale, personale: un valore aggiunto che l’Intelligenza Artificiale dopo 12.000 anni ancora non può dare all’Uomo e alla Città.
Il 29 aprile 2016, per il Settantennale di Confcommercio, per la prima volta un Presidente della Repubblica partecipa ad una Assemblea di un’Associazione di Categoria ed anche oggi, 24 novembre 2024, là dove Confcommercio C’è, le nostre storie fanno la Storia… anche nella Provincia di Rovigo” ha concluso Antonich.

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Hanno preceduto la cerimonia delle premiazioni gli interventi del presidente della Provincia Ferrarese, proveniente da una famiglia di commercianti, dell’assessore comunale di Rovigo Matteo Zangirolami che ha ricordato l’importanza sociale del commercio di prossimità, del prezioso presidio del territorio operato dai commercianti in città, e del Prefetto Tancredi.

“Importante la vicinanza alle istituzioni che Confcommercio dimostra – ha esordito il Prefetto – e ricordo alla associazione ed agli associati che anche l’Ufficio territoriale del governo è vicino ai commercianti, per esempio con lo strumento a contrasto dell’usura, un fenomeno silenzioso, non tracciato per mancanza di denuncia, ma purtroppo esistente. Esistono fondi creati ad hoc per il le vittime usurate nel commercio, se ne avrete bisogno, chiedete aiuto” ha aggiunto Tancredi ricordando le sfide che la tecnologia impone nella rivoluzione dei servizi offerti ai consumatori, dagli ordini, alle vendite online, al delivery.

“Un pensiero anche alle donne del commercio – ha concluso il Prefetto – ancora troppo poche nella conduzione d’impresa, più relegate alla fornitura dei servizi ed ancora con redditi più bassi degli uomini. Una condizione che non consente alla donna di raggiungere quella libertà, anche economica, di potersi affrancare uscendo da relazioni malate e pericolose con serenità” ha concluso ricordando la Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne di lunedì 25 novembre.

16 i premiati con motivazione:per la presenza storica sul territorio della propria Città, che ha garantito e assicura continuità e identità con passione e genuino spirito del commercio, di servizio sociale e di attaccamento alla propria comunità.

Alberto Bertoldi (Stienta) per la Eredi Bertoldi M. di Alberto & C.; Angelo Crivellari (Loreo) per la Agriservizi Snc di Zecchin & Crivellari; Enrico Crivellari (Rosolina) per Albergo Pineta Snc di Crivellari G. & C.; Nives Rossi (Arquà Polesine) per Arcolin Maria Sas; Luca Barozzi (Castelnovo Bariano) per la Barozzi Angelo & Ottavio Srl; Maurizio Benà (Bosaro) per la Macelleria Benà Maurizio; Gabriele Breviglieri (Rovigo) per la Breviglieri Srl; Umberto Canali (Badia Polesine) per la Canali Umberto rappresentanze di commercio; Massimo Frasson (Rosolina) per la F.lli Frasson Srl; Danilo Toffoletto (Rovigo) per la Fer.Dor. Srl; Ivano Marchesini (Porto Tolle) per la Marchesini Ivano & C. Carni Snc; Pietro Schiesaro (Porto Viro) per la Ricambi Schiesaro Pietro & C.; Alfeo Celio Mafro (Rovigo) per il Ristorante Al Fogolar; Roberto Ronconi (Rovigo) per la Concessionaria Ronconi Luigi & figli Srl; Loris Vanzan (Badia Polesine e Costa di Rovigo) per la Pizzeria e attività ricettiva Vanzan Loris & C. Snc; Cristina Zerbinati (Fratta Polesine) per l’omonima attività di minimarket e tabaccheria.

10 premiati con motivazione: per la presenza storica sul territorio della propria Città, che ha garantito e assicura continuità e identità alla propria comunità, grazie anche alla trasmissione alle nuove generazioni della passione e dello spirito del commercio, spirito di servizio sociale e di attaccamento alla propria comunità.

Loretta Bedendo (Castelmassa) per l’attività di mediazione di materie prime Bedendo Loretta; Mariuccia Borsetto (Villadose) per la Trattoria da Nadae, Andrea Carazzolo (Rovigo) per l’omonima storica attività di trasporti e traslochi; Fabio Merlante (Polesella) per il ristorante Cortevecchia Srl; Lorella Gementi (Polesella) per la Cartoleria Arcobaleno; Roberta Guarise (Fratta Polesine) per l’Ottica Roberta; Mauro Picello (Taglio di Po) per l’Hotel Mauro; Paolo Saretto (Occhiobello) per l’omonima agenzia di rappresentanze edili; Mario Tumminello (Rosolina Mare) per il suo storico minimarket, Antonio Zanin (Lendinara) per il negozio Zanin abbigliamento.

4 premiati con motivazione: per aver intrapreso un percorso di crescita continua, sperimentando nuovi sviluppi organizzativi, di servizio/prodotto, promuovendo sempre nuove iniziative imprenditoriali innovative e di espansione, offrendo nuove prospettive non solo di offerta commerciale ma anche di servizio alla comunità cittadina.

Romana Stocco (Villanova Marchesana) per la Commerciale Porta Po Srl; Carla Benetti e Riccardo Ferraresi (Rovigo) per la Fe-Be di Benetti Carla & C. Sas; Giovanni Martino Astolfi (Rovigo) per la Gran Carni Group Snc; Remo Zanellato con i figli Matteo ed Alice (Badia Polesine) per la Zetalinea Srl.

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