Tragedia sul lavoro, muore operaio di Taglio di Po

L’uomo della provincia di Rovigo è rimasto schiacciato dal suo furgone, stava abbattendo dei pioppi. La dinamica è ancora da chiarire. Sul posto Carabinieri, Suem 118 e Spisal

GUARDA FERRARESE (Ferrara) – Tragedia intorno alle 9 e 30 di giovedì 1 febbraio. E’ morto Alessandro Ottoboni, operaio 59enne di Taglio di Po (Rovigo) impegnato nei lavori di manutenzione in un golena del fiume Po a Guarda Ferrarese, frazione del comune di Riva del Po.

Il polesano era dipendente di una ditta che stava piantando pioppi nella golena. L’uomo è rimasto schiacciato dal suo furgone. La dinamica è ancora da chiarire, ma forse il mezzo è scivolato sulla rampa di terra che portava al colmo dell’argine, a causa di fango o ghiaccio, investendo l’uomo e uccidendolo. 

Nessun altra persona è coinvolta nell’incidente. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Ro, il 118 e il medico legale. Il furgone è stato sequestrato. 

“Abbiamo appena saputo che un operaio, originario della provincia di Rovigo, è morto tragicamente mentre stava lavorando a Guarda Ferrarese (Emilia Romagna). Dalle prime informazioni che abbiamo letto sembrerebbe che purtroppo sia stato schiacciato da un furgone-cisterna mentre era impegnato a lavorare in un’area privata.

E’ una notizia bruttissima che ci ricorda come sia impensabile e inaccettabile che chi va a lavorare non sempre riesca a far rientro a casa dai propri cari. Ricordiamo che come Uil, a livello nazionale, continuiamo la campagna “Zero morti sul lavoro”, un impegno costante e mosso dalla volontà di avere una società dove il lavoro nobilita e non uccide l’uomo e la donna che lo svolgono”. Lo ha affermato Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto, insieme a Gino Gregnanin, coordinatore della Uil Veneto Rovigo.

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