Ulss Polesana 5: Ospedale di Trecenta, nuovo polo della Riabilitazione

La Regione Veneto investe sull’Ospedale San Luca di Trecenta (Rovigo) in prima linea nell’emergenza Covid-19, inaugurazione lunedì 28 novembre con l’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin

TRECENTA (Rovigo)Crescono i servizi offerti dall’Ospedale San Luca di Trecenta. Lunedì 28 novembre, infatti, è stata inaugurata la nuova area destinata al Reparto di Riabilitazione. Questa inaugurazione va intesa come segno e simbolo delle potenzialità dell’Ospedale San Luca, che dopo il grande contributo offerto durante la Pandemia Covid – 19, ha intrapreso un percorso di riqualificazione caratterizzato da nuovi investimenti, dal potenziamento tecnologico e dall’ampliamento dell’offerta dei servizi. Il reparto di Riabilitazione, collocato al secondo piano della struttura è dotato di 26 posti letto di degenza e al suo interno sono state ricavate 5 nuove palestre dedicate alla riabilitazione intensiva dei pazienti degenti. Il reparto, inoltre, è dotato di ambulatori, studi medici, e spazi per i colloqui con i familiari e si estende su una superficie complessiva di 1461 metri quadrati. 

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Oltre al rinnovo completo degli arredi, sono stati effettuati adeguamenti edili ed impiantistici per un investimento complessivo di circa 270.000,00 mila Euro. L’area a disposizione del Reparto di Riabilitazione dell’Ospedale San Luca di Trecenta, è completata dagli spazi al Piano terra dove è collocata l’area piscine e ulteriori palestre dedicate soprattutto all’utenza esterna.

“Il reparto assicura trattamenti con moderne attrezzature ed utilizza l’acqua come strumento terapeutico per offrire attraverso operazioni mirate, il miglior recupero della funzionalità perduta al paziente con disabilità neuro – muscolo – scheletrica –  spiega il Direttore dell’Unità operativa complessa di Riabilitazione dottor Stefano Boccardo – garantendo inoltre un approccio multidisciplinare che vede coinvolte diverse figure professionali, oltre a Fisiatra e al Fisioterapista, psicologo e assistenti sociali. Nel nostro territorio un alto indice di invecchiamento della popolazione impone la progettazione di servizi operanti secondo una visione completa e multidisciplinare del paziente”.

“Gli anziani, le persone fragili con disabilità, o chi è reduce da incidenti o traumi – spiega il Direttore Generale dottoressa Patrizia Simionato – trova in questa struttura una risposta qualificata di singoli bisogni di salute e rafforza l’importante ruolo dell’Ospedale San Luca di Trecenta dell’Azienda Ulss 5 Polesana”.

“Con questa realizzazione si dimostra come l’Ospedale di Trecenta, ben lungi dall’essere trascurato, sia oggetto di investimenti significativi, come quello che inauguriamo oggi”.

Lo ha detto l’Assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin, intervenendo al taglio del nastro del nuovo reparto per la riabilitazione, che rientra nel processo di ammodernamento e ristrutturazione dell’Ospedale San Luca.

26posti letto per degenze, di cui 12 stanze doppie e 2 stanze singole; 5palestre, di cui 3 grandi e due piccole; 2 ambulatori 2 studi medici; 1 sala riunioni; 5 stanze lavoro personale; 1bagno assistito. I lavori sono iniziati nel mese di maggio 2022 e ultimati il nel mese di ottobre.

“Trecenta – ricorda l’Assessore – era uno dei 13 ospedali covid, che ora sta tornando alla normalità e alla programmazione prevista, investimenti compresi”

“Questo – ha tenuto a sottolineare la Lanzarin – è solo l’ultimo di una serie di investimenti che, tra il 2021 e il 2022, hanno visto investire sul San Luca 3 milioni 470 mila euro: si tratta di Interventi strutturali al 2° piano per la Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), con un’attività di n. 296 cicli effettuati nell’anno 2021 e n.160 cicli effettuati nel primo semestre 2022; della realizzazione di nuovi ascensori per il percorso dei pazienti Covid; della revisione organizzativa blocco operatorio con realizzazione di una nuova sala, aggiuntiva rispetto alle due esistenti (attualmente sono utilizzate dalla Chirurgia di Rovigo-Trecenta ed Adria, Oculistica, Urologia, Chirurgia Vascolare); della realizzazione di 4 posti letto “no Covid” di Terapia Intensiva; della realizzazione di n. 10 posti letto destinati a Centro Regionale Emergenze Urgenze (CREU) ed utilizzabili per grandi catastrofi; della realizzazione pre – triage del Pronto Soccorso; della realizzazione di un nuovo percorso degenze fisiochinesiterapia con 26 posti letto (tutte stanze da due posti dotate di servizi) e cinque palestre. Un pacchetto di migliorie estremamente significativo – ha concluso la Lanzarin. Su questa strada di investimenti intendiamo proseguire”.

Alla cerimonia di inaugurazione dei nuovi spazi hanno partecipato il senatore Bartolomeo Amidei, le consigliere regionali Laura Cestari e Simona Bisaglia con l’assessore Cristiano Corazzari, il presidente della Conferenza dei sindaci, Luca Prando, ed il sindaco di Trecenta Antonio Laruccia che nel proprio intervento ha ricordato come, a beneficio dell’Altopolesine e gli 89.000 cittadini serviti dall’ospedale di Trecenta, urge investire nel ripristino dell’attività di Pronto Soccorso che non può continuare ad essere affidata ad una programmazione a fasce orarie giornaliere, ma debba essere garantita con continuità.

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