STIENTA (Rovigo) – Casa Romani-Zerbinati è ormai divenuta il un riferimento culturale e di aggregazione per la comunità stientese e, secondo le parole del sindaco Enrico Ferrarese il luogo ideale per convogliare i ricordi, in questo caso tristissimi, e rinsaldare la memoria collettiva.
Sabato scorso, il sindaco e presidente della Provincia Enrico Ferrarese, l’assessore Marco Franchi e il presidente del comitato che gestisce la biblioteca Federico Benini, hanno inaugurato la toccante mostra ricordo per il Giorno della memoria intitolata “Riflessioni di una strage”, dell’artista Remigio Surian.
Organizzata dal comitato di gestione della locale biblioteca comunale, questa mostra vorrebbe costituire un monito per le coscienze riflettendo su un doloroso passato, non dimenticarlo e contribuire così ad un presente migliore affinché non abbiano a ripetersi le cause dell’olocausto, anche se la guerra Russo-Ucraina non fa ben sperare.
Il Sindaco Enrico Ferrarese e l’Assessore Marco Franchi, a nome di tutta l’amministrazione hanno così concluso l’intervento: “ringraziamo di cuore il nostro Comitato Biblioteca per come sta svolgendo l’importante compito affidatogli e l’artista Remigio Surian che attraverso l’esposizione delle sue opere ci fornirà l’occasione di ricordare e riflettere in maniera intensa ed emotivamente coinvolgente in merito a uno dei più grandi orrori della nostra storia”.
L’inaugurazione ha riscontrato una buona partecipazione. Eranopresenti anche molte associazioni del territorio e i bambini che hanno letto le loro riflessioni allo scopo di ricordare i momenti drammatici vissuti dal nostro Paese.
“La mostra – ha spiegato il presidente Benini – oltre agli orari di apertura stabiliti del sabato e della domenica, sarà aperta il 27 gennaio, a disposizione delle scuole primarie di Stienta e Gaiba. Sabato pomeriggio abbiamo avuto il piacere di ospitare il sindaco di Gaiba Nicola Zanca e a questo proposito vorrei sottolineare l’importanza di poter condividere con i paesi limitrofi attività e iniziative di questo genere. È giusto e doveroso allargare il più possibile il bacino d’interesse nei confronti di questi argomenti”.
L’esposizione delle opere di Remigio Surian resterà a disposizione dei visitatori fino a domenica 5 febbraio, dalle 10 a mezzogiorno”.
Ugo Mariano Brasioli