CANDA (Rovigo) – Dal 6 agosto a Canda torna l’operatore ecologico. Uno dei cavalli di battaglia durante la campagna elettorale della nuova amministrazione Ghirelli è stata la promessa di integrare il già presente servizio di manutenzione e pulizia del paese con una figura professionale che curi l’ordine e il decoro del paese.
A questo scopo, il 6 agosto è stata firmata una convenzione con la ditta Elianto di Rovigo della durata di tre mesi, per un totale di 120 ore, che prevede la presenza di una persona dedicata due o tre volte la settimana a una serie di servizi di manutenzione ordinaria delle strade e del verde pubblico.
L’operatore, infatti, si dedicherà ad attività di spazzamento delle strade, delle aree pubbliche, marciapiedi, aiuole, cimitero, di tagliare l’erba e asportare sterpaglie, togliere foglie, svuotare cestini attento alla differenziata.
Si occuperà altresì di piccole opere manutentive del patrimonio comunale, come riparazioni di recinzioni, tinteggiature, segnaletiche danneggiate, piccole opere idrauliche, ripristino del manto stradale.
“Da parte mia e di tutta l’amministrazione c’è una grandissima soddisfazione nell’essere riusciti, a poco più di un mese dall’insediamento e con le poche risorse disponibili e non preventivate, a mantenere una delle promesse fatte prima del voto”
dà voce al gruppo il Sindaco Simone Ghirelli “ringraziamo gli uffici comunali per la celerità con cui hanno dato risposta alle nostre istanze, trovando la soluzione migliore per portare a Canda un servizio che mancava da troppo tempo e di cui il paese sentiva la necessità”
Spiega inoltre che la durata dei tre mesi iniziale è destinata a essere prolungata per i prossimi anni “questa misura sperimentale darà infatti la possibilità di calibrare, estendere e organizzare al meglio il servizio nel prossimo futuro su basi concrete, permettendo di ottimizzare fondi e lavoro.”
Anche l’assessore di riferimento Andrea Tomasini (foto) si dichiara molto fiero di questo primo traguardo raggiunto in così poco tempo “speriamo lasci intuire il nostro impegno nel lavoro che ci siamo proposti di svolgere e la nostra voglia di mantenere ciò che avevamo promesso”
Si tratta quindi di un primo significativo passo all’interno di una progettualità concreta e analitica per un territorio curato e sempre in ordine, segnale di amore per il paese e di civiltà, entrambe basi necessarie su cui ancorare lo sviluppo che Canda si auspica.
