ROVIGO – La notizia della presenza del centro di accoglienza all’ex seminario dei Frati Cappuccini (LEGGI ARTICOLO), operativo da circa 45 giorni, ha suscitato varie polemiche in maggioranza per il sindaco di Rovigo Valeria Cittadin, estranea all’assegnazione degli spazi alla cooperativa Porto Alegre, operata dalla Prefettura di Rovigo.
Per questi motivi l’assessore comunale alla sicurezza Mattia Maniezzo (FdI) a margine dell’incontro avvenuto con il Prefetto Di Nuzzo comunica che “è emersa piena collaborazione nella gestione dei recenti arrivi in citta tra Prefettura e amministrazione comunale.
Partendo dal fatto che anche la comunità rodigina deve dare il suo contributo nella gestione emergenziale del fenomeno migratorio, essendo un fenomeno di portata nazionale ed europea, gli ospiti della struttura “capuccini” attualmente sono gestiti dalla cooperativa Porto Alegre, professionisti di indubbia serietà e capacità e la zona è soggetta a controlli puntuali”.
al tavolo in Prefettira è emersa la volontà da parte dell’amministrazione di effettuare una ricognizione delle strutture sul territorio comunale ove, eventualmente, ricollocare gli ospiti.
“L’impegno è quello, a stretto giro – comunica Maniezzo – di condividere con la Prefettura una serie di alternative che verranno valutate sempre nello spirito di massima collaborazione contemperando le esigenze di accoglienza della Prefettura con quelle della collettività rodigina“.
One Comment
L’idea potrebbe essere inserirli nella cittadella Ulss di via tre martiri a rovigo…luogo di proprieta’ della curia adriese.agratis,s’intende…cosi’ si fa la carita’ cristiana…e come dice il oro mentore:il denaro è lo sterco del diavolo..quindi…tutto combacia