STIENTA (Rovigo) – Giovedì 16 giugno il circolo Pd di Stienta ha voluto portare all’attenzione di tutti i cittadini una tematica quanto mai attuale sul “turismo lento” in Polesine, promuovendo un convegno.
La risposta al convegno è stata ottima e molto partecipata, con molti interventi di tecnici, di amministratori, di politici, di volontari che hanno fatto il punto sulla possibilità di sfruttare le ciclovie esistenti ma anche la navigazione interna (Canalbianco), fino al turismo balneare (Rosolina, Porto Tolle) con itinerari locali (Rovigo, Fratta, Lendinara, Adria ecc.) d’indiscusso fascino.
Nell’introduzione Paolo Forti, capogruppo di “Stienta coraggiosa”, nonché responsabile dei circoli polesani del PD, ha individuato i punti di forza del progetto che intende promuovere il territorio provinciale, le sue tante bellezze e le tante storie che hanno affascinato e continuano ad affascinare chiunque abbia la ventura di vistare questi luoghi.
Denis Maragno, Presidente Provinciale Fiab, citando le tragedie che vedono coinvolti i cicloturisti, ha invitato gli amministratori locali a lavorare per determinare le condizioni affinché sulle nostre strade vi sia una convivenza fra biciclette ed auto.
Giulia Bacchiega di Legambiente invece, portando l’esempio di quanto fatto a Gaiba con ragazze e ragazzi provenienti da tutto il mondo, ha voluto giustamente enfatizzare la bellezza ed il fascino di questo territorio.
“Un territorio a molti ancora sconosciuto, percorribile in bicicletta e senza dubbio da promuovere in modo più coordinato”, come ha affermato Sandro Vidali, Guida Turistica ed assessore ad Ariano.
Più tecnico, ma non meno interessante, lo spunto del Consigliere Regionale del PD Jonathan Montanariello, che ha richiamato l’attenzione sui finanziamenti che sono a disposizione degli Enti Locali, offrendo opportunità inedite, che vanno colte, facendo squadra.
Concetto ripreso più volte nei vari interventi che si sono succeduti durante la serata.
I numerosi amministratori locali presenti hanno dato ampia disponibilità in questo senso, esponendo i loro progetti ma, anche, parlando degli intoppi burocratici con cui si trovano a lottare quotidianamente.
Interesse per l’argomento è stato mostrato anche dal mondo dal sindacato, dalle associazioni di categoria, di volontariato.
“È stato un momento collettivo che ci piace pensare come il primo passo verso la realizzazione di un sistema turistico diffuso in Polesine, che dialoga con le realtà circostanti più note e rinomate” spiega Paolo Forti. C’è però bisogno di un sistema che faccia dialogare e che induca alla collaborazione fra tutti i soggetti in campo, per valorizzare questo meraviglioso territorio.
Molto apprezzata l’intuizione di Laura Ghiotti, Sindaco di Salara, che ha portato al convegno il proprio contributo: “…promuoviamo questo territorio, promuoviamolo con l’idea di far vivere un’esperienza fra River And Country”, un mondo fra Fiume e campagna che si può scoprire solamente visitandolo lentamente. La conclusione dei lavori è stata affidata al prof. Diego Crivellari.
Ugo Mariano Brasioli