La scelta è di mantenere e riqualificare l’attuale sede di via Verdi e di realizzare un’altra sede presso i locali dell’ex questura di Rovigo

ROVIGO – “Sulla questione della nuova sede del Tribunale, a nostro avviso, le priorità sono chiare: individuare una sede, ulteriore rispetto a quella principale di via Verdi, che accorpi tutte quelle ‘secondarie’, in maniera da consentire una razionalizzazione e un risparmio, in termini di canone di affitto, come richiesto dal ministero; mantenere l’attività del palazzo di giustizia, con l’indotto che genera, in centro, evitando la creazione di vuoti urbani; evitare ritardi che possano indurre il ministero della giustizia a ‘fare da sé’, individuando d’autorità una sede o, addirittura, procedendo all’accorpamento del Tribunale di Rovigo con quello di Padova, ipotesi non esclusa e che sarebbe rovinosa, privandoci di un servizio fondamentale”.

Sulla questione, ormai annosa, del tribunale e della sua sede ‘allargata’ (LEGGI ARTICOLO), interviene Federico Frigato, candidato sindaco della lista civica Rovigo Si Ama alle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno. “Ancora una volta – spiega – rischiamo di farci male da soli e di perdere importanti opportunità, per pressapochismo e poca conoscenza degli argomenti”.

“Non dobbiamo dimenticare come il Tribunale di Rovigo, dopo essere stato varie volte a rischio di accorpamento con quello di Padova, abbia invece goduto di un ampliamento del proprio bacino d’utenza, assorbendo la competenza su buona parte della Bassa Padovana. Questo significa che, ogni giorno, decine, se non centinaia, di dipendenti pubblici, professionisti, testimoni, imputati, periti e consulenti, che prima andavano a Este, la sede assorbita da Rovigo, vengono qui in città. Le ricadute positive sono evidenti. Come evidente è il fatto che questo ampliamento vada di pari passo con la richiesta di nuovi locali”.

“La scelta – dice ancora Frigato – è di mantenere e riqualificare l’attuale sede di via Verdi e di provvedere alla necessaria realizzazione di un’altra sede presso i locali dell’ex questura, con annessa sistemazione e rifacimento della attigua ex caserma dei vigili del fuoco. Una scelta che risponde all’esigenza di mantenere il servizio in centro, a beneficio di locali ed esercizi pubblici”.

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