Rossi insiste: Badia non è mai scesa sotto i 10mila abitanti

Giovanni Rossi ha dichiarato ufficialmente alla capogruppo di minoranza Idana Casarotto che Badia Polesine (Rovigo) non è mai scesa sotto i 10mila abitanti, mentre l’opposizione sostiene il contrario

BADIA POLESINE (Rovigo) – La controversia sulla soglia dei 10 mila abitanti che periodicamente  anima il dibattito in aula consigliare,  ha ricevuto lo stop perentorio del Sindaco, nel corso dell’ultima adunanza comunale di questo mandato. Il 28 aprile scorso, infatti, Giovanni Rossi ha dichiarato ufficialmente alla capogruppo di minoranza Idana Casarotto che Badia non è mai scesa sotto i 10mila abitanti. 

La questione è nota e d almeno due anni vede da un lato Adesso Badia che contesta al Sindaco i numeri dichiarati nel 2020 e 2021, sostenendo che la città fosse scesa sotto la fatidica, con tutto quel che ne conseguirebbe in termini di ricadute negative per il territorio per la gestione di servizi e comprese eventuali diminuzioni delle indennità agli Amministratori, dall’altro il Primo cittadino che, numeri alla mano, afferma il contrario. 

Il dato che vale (che dunque  confermerebbe la tesi di Giovanni Rossi) non è quello legato ai residenti effettivi all’anagrafe ma quello, secondo i canoni dell’Istat, che comprende anche gli ospiti”. Ne consegue che il dato finale del 2021 è di 10.013 abitanti. “In ogni caso – ha precisato il Primo cittadino – non siamo mai scesi sotto i diecimila”.

La seconda comunicazione, per così dire di servizio, è riferita all’interessamento della Prefettura al convenzionamento per l’immobile “ex Istituto Fanciulli Sinti” per fare un centro di accoglienza per 20 profughi provenienti dall’Ucraina. In questo caso il problema riferito dal Sindaco è giuridico, in quanto e riguarda la proprietà del bene. Si profila dunque come possibile soluzione un partenariato a tre: Proprietà, Curia e Comune che resta l’unico Ente titolato per questo tipo di convenzione con la Prefettura. Un altro problema è relativo alla struttura che è predisposta per gruppi omogenei e appare meno adatta ai gruppi familiari.

Ugo Mariano Brasioli

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