GIACCIANO CON BARUCHELLA (Rovigo) – Il prossimo 12 giugno Massimo Gulmini, capogruppo di minoranza del consiglio uscente sfiderà Natale Pigaiani per la poltrona di Sindaco del paese, scongiurando l’assenza di una reale competizione elettorale come avvenuto in passato (nel 2012 per scongiurare il commissariamento) e avviene altrove (leggi Lusia).
Uniti nei valori e nelle idee Pigaiani sindaco e Il tuo Comune saranno dunque le due liste in lizza per l’elezione del Primo cittadino, confermando sostanzialmente la situazione precedente del 2017.
Pochi volti nuovi e si registra un aumento dell’età media dei candidati consiglieri a dimostrazione dello scarso interesse politico dei giovani. C’è solo una donna sotto i 40 anni.
Natale Pigaiani (57 anni, sposato con due figli) già tre volte sindaco, dunque si ripresenta per la poltrona di primo cittadino con un’esperienza trentennale nell’amministrazione del Comune. Nella sua lista sono quattro i volti nuovi e il programma elettorale sostanzialmente ricalca quello del precedente mandato, integrandolo con nuovi progetti (v. articolo del 5 maggio scorso).
Lo Sfidantecandidato sindaco è Massimo Gulmini (65 anni. sposato lavora a Ecoambiente), ha maturato una lunga esperienza fra i banchi consiliari. È stato capogruppo di minoranza uscente e ammette che lo fa per senso del dovere e passione per il proprio paese, incoraggiato dalla stima ricevuta dai sostenitori.
Avrebbe dovuto esserci anche una terza lista ma, alla fine è saltato tutto.
Questi sono i nomi per la lista del Sindaco uscente: Fabio Berti (Assessore uscente), Gianluca Dal Prà, Serena Domanin, Giuseppe Giacco, Loredana Ghinatti (Consigliera uscente), Andrea Partesani (Vicesindaco uscente), Cristian Peluso (Assessore uscente), Agnese Rinaldi e Mariella Sperandio (Assessore uscente).
Questi invece quelli dello sfidante: Maria Lara Abbate, Stefano Bevilacqua, Mario Candian (Consigliere uscente), Miranda Gulmini, Antonia Lora, Gregorio Marabese (Consigliere uscente) e Sabrina Tocchio.
Entrabe sono ovviamente liste civiche, anche se alcuni nomi sono chiaramente riferibili ai partiti nazionali.
Ora il problema sarà convincere la gente ad andare a votare, ma si spera che i temi sul tappeto convincano gli indecisi.
Ugo Mariano Brasioli