L’Assessore alla cultura e ai Servizi sociali del Comune di Badia Polesine (Rovigo), Valeria Targa, ha riassunto i risultati raggiunti nei suoi ambiti di competenza nell’ultimo consiglio comunale 

BADIA POLESINE (Rovigo) – Fra le relazioni accompagnatorie del consuntivo del 2021, nel consiglio comunale del 28 aprile c’è stato l’intervento dell’Assessore alla cultura e ai Servizi sociali Valeria Targa, che ha riassunto i risultati raggiunti nei suoi ambiti di competenza.

Analizzando i servizi alla persona, l’Assessore ha spiegato come nel corso del 2021 siano stati registrati oltre 2.150 accessi e che, fra le misure urgenti di sostegno alle famiglie, lo strumento dei buoni spesa è divenuto centrale, con importi erogati compresi fa i 100 ed i 300 euro in base ai componenti del nucleo familiare. Invece sono state 99 le richieste relative ai due bandi per l’erogazione di contributi una tantum a rimborso delle spese per le utenze domestiche.

Fra gli strumenti utilizzati, molto utile è stato quello del “Reddito d’inclusione attiva” (RIA) per progetti di reinserimento.

Sono stati confermati gli stessi servizi degli anni precedenti a favore delle persone anziane e fragili, assicurando circa 1.000 ore di assistenza domiciliare divise per 20 persone e sono stati erogati 2.500 pasti a 16 utenti.

Apprezzato è anche stato il supporto nella predisposizione e invio di oltre 100 domande per l’erogazione dei contributi regionali previsti a favore delle famiglie fragili.

È stata confermata la convenzione con il Tribunale di Rovigo per i lavori di pubblica utilità presso il Municipio e in Collezione Balzan.

Come sempre, la voce di bilancio più onerosa (280mila euro), ha riguardato il contributo all’Azienda ULSS 5 Polesana per la gestione delle deleghe obbligatorie, relative ai temi della disabilità, della cura della tossicodipendenza, del disagio mentale e della tutela minori.

Infine, sono stati impegnati 124mila euro per l’integrazione delle rette di ricovero per 10 anziani in Case di riposo.

Sul tema dell’istruzione i dati confermano tutti gli impegni precedenti sia per il servizio di trasporto scolastico (con 104.801 euro) che per la ristorazione scolastica per asilo nido, infanzia e primaria. Confermata la gestione dell’asilo nido comunale alla Coop. Sociale Coopselios di Reggio Emilia.

Invariati sono stati anche i contributi corrisposti alle scuole paritarie dell’infanzia, integrati con i trasferimenti previsti dal MIUR per il quale la scuola Monsignor Berardo ha percepito 5.929,52 euro, la scuola Paola di Rosa 21.717,79 e l’asilo comunale 12.816,41.

Confermati ancora tutti i progetti scolastici cofinanziati dal comune (Progetto Dislessia, Progetto scuola potenziata, Progetto di appoggio educativo domiciliare) e il contributo erogato all’associazione famiglie per il servizio di post scuola.

Da ultimo, con la quota di 17.700 euro ricevuti col decreto sostegni bis, sono stati acquistati gli arredi destinati ai giochi per bambini nei giardini pubblici in Foro Boario. 

Per le attività culturali, nonostante il Covid-19, “…il 2021 è stato un anno ricco di soddisfazioni per l’Associazione Teatro Sociale Eugenio Balzan, di cui il comune è socio – ha dichiarato Valeria Targa- poiché la stagione denominata Musica&Teatro è riuscita a realizzare  8 appuntamenti, di cui i primi 5 lo scorso anno”. Una rassegna che ha visto una lusinghiera partecipazione di pubblico, registrando il tutto esaurito nell’evento natalizio. 

Ottimamente è andata la terza edizione del Concorso Nazionale di Poesia Versi in Abbazia, che ha registrato la partecipazione di 435 poeti da tutta Italia.

L’Assessore ha riferito sulla tradizionale rassegna “Tra Ville e Giardini”, promossa dalla Provincia di Rovigo, su Appuntamenti in corte promossa da BancAdria, sul successo della prima “camminata in rosa”, svoltasi il 9 ottobre, in collaborazione con l’Associazione Podistica Avis Aido e della proficua collaborazione con le principali associazioni culturali del territorio: Isers, Centro Documentazione Polesano, Ctg La Mongolfiera e Pro Loco.

La Collezione Balzan, riaperta a decorrere da fine maggio in conseguenza dell’evoluzione  della pandemia, è stata complessivamente visitata da circa 230 persone. 

Infine, il Comune ha destinato il contributo ricevuto di 9.200 euro, del “fondo emergenze imprese e istituzioni culturali”,  all’acquisto di materiale bibliotecario.

Ugo Mariano Brasioli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime notizie

Ultime notizie