ROVIGO – Si tratta infatti di una malattia che causa dolore cronico, caratterizzata da una disfunzione dei circuiti nervosi preposti alla percezione e trasmissione del dolore a livello dell’apparato muscolo-scheletrico.
In Azienda Ulss 5 il servizio di Reumatologia, afferente alla Struttura di Medicina Generale, si occupa di numerose malattie reumatiche, fra le quali anche la fibromialgia. Quattro specialisti ambulatoriali interni svolgono la loro attività ambulatoriale presso gli ospedali di Rovigo, Adria e Trecenta in collaborazione con terapisti antalgici, fisiatri, fisioterapisti e nutrizionisti nel tentativo di migliorare la qualità di vita delle pazienti, spesso donne, in età lavorativa che ogni giorno devono confrontarsi con il dolore. Ogni anno, lo staff, tra nuove diagnosi e controlli vede circa 800 pazienti che soffrono per questa dolorosa patologia.
“Oltre al dolore muscolo-scheletrico diffuso è caratterizzata da sintomi costituzionali come disturbi del sonno, astenia, colon irritabile, ansia, depressione e disturbi cognitivi spiega il Direttore della Unità Operativa Complessa di Medicina Generale dell’Ospedale di Rovigo dottor Stefano Cuppini – la fibromialgia è la condizione di dolore cronico diffuso più comune nel mondo, colpisce il 2-5% della popolazione mondiale, è più comune nelle donne 10 volte più che nel uomo, in età lavorativa fra 35 – 60 anni. Per questi pazienti è importante un approccio diagnostico e terapeutico multidisciplinare. Per ognuno di loro, progettiamo un programma terapeutico multimodale che comprenda l’utilizzo di farmaci, e terapie cognitivo -comportamentali che rappresentano il gold standard nella cura della fibromialgia”.
“Ringrazio gli specialisti e il Dottor Stefano Cuppini che curano questi pazienti – afferma il Direttore Generale dottoressa Patrizia Simionato – si tratta di una patologia che toglie vitalità a causa del dolore, ed è quindi essenziale che, chi ne soffre, trovi risposte assistenziali individualizzate, ascolto e partecipazione per la situazione in cui versa.