Per il candidato sindaco di Rovigo è la situazione più convincente per cittadini, professionisti e commercianti

ROVIGO – “Il tribunale deve rimanere all’interno del centro storico, seguendo il progetto delle due sedi – dichiara Antonio Rossini, candidato sindaco di Rovigo alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno -”. L’aspirante primo cittadino, sostenuto dalle liste “Noi per Rovigo – Ci Piace!” e “Alleanza dei Moderati”, ritiene essenziale la permanenza del Palazzo di Giustizia in città, un’istituzione che deve essere vicina e accessibile a cittadini, professionisti e commercianti. 

“Si sapeva fin dall’inizio che la sede di via Verdi non sarebbe stata sufficiente – afferma il candidato sindaco Rossini -. La soluzione delle due sedi non soddisfa tutte le esigenze, ma è la più funzionale per i fruitori del Palazzo, gli esercenti e i commercianti. Otto anni fa, ci sarebbe stata l’opportunità di realizzare un’unica cittadella giudiziaria alla caserma Silvestri ma, a causa della mancata visione politica, si è persa un’opportunità. Un’accurata suddivisione degli uffici giudiziari, mitigherà il disagio di avere due poli”.

“Il nuovo complesso, nei pressi di via del Sacro Cuore, diventerà un presidio per la sicurezza dell’intera zona, soprattutto ora che l’ex centro commerciale “Le Torri” è chiuso – conclude l’aspirante primo cittadino, sostenuto dalle liste “Noi per Rovigo – Ci Piace!” e “Alleanza dei Moderati” -. Dare una nuova linfa vitale all’area, potrà rilanciare gli investimenti per la riapertura del centro commerciale. Un’altra opportunità riguarda l’acquisto delle aree adibite a parcheggio, prevedendo tariffe agevolate per chi trascorre diverse ore nella nostra città”.

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