Per i Dem è necessaria una operazione trasparenza da parte del sindaco Massimo Barbujani per spiegare ciò che nessuno capisce: lo slittamento della fine lavori ad agosto 2025

ADRIA (Rovigo) – Esprimono soddisfazione per la buona partecipazione all’assemblea che hanno convocato sui lavori di Canareggio e sul nuovo supermercato alle Case Rosse (LEGGI ARTICOLO) dalla segreteria del circolo del Partito democratico di Adria.

“Abbiamo illustrato i nostri punti di vista su entrambe le questioni. Sul nuovo supermercato alle Case Rosse riteniamo che sia nelle prerogative della giunta comunale accettare o meno la proposta. Un insediamento questo di cui non se ne sente bisogno e che male si integra con il contesto residenziale e commerciale già esistente – dichiarano dal Pd di Adria – Sui lavori del Pnrr di Canareggio, come è emerso nel dibattito, è prioritario dare risposte immediate e risolutive alla situazione di grave disagio che stanno vivendo i residenti della zona e delle vie contermini come Via Bocchi, via Macello Vecchio Suini, Via Umberto I° , Via Molinterran”.

“Le decisioni finora adottate con le ordinanze del responsabile della Polizia Locale sono controproducenti e dannose e moltiplicano i disagi dell’intera popolazione residente e non – incalzano i Dem – E’ incomprensibile che si apprenda unicamente da questi atti della Polizia Locale che, a sola richiesta della ditta esecutrice, i lavori saranno completati solo entro l’agosto del 2025”.

In merito al ritardo il Pd di Adria incalza: “Non si può accettare che questa situazione si protragga per ulteriori dieci mesi. Il bando di gara prevedeva che i lavori terminassero entro 360 giorni dalla data della consegna dei lavori.
Il verbale della consegna dei lavori è stato sottoscritto in data 6 novembre 2023, dunque i lavori dovevano concludersi entro il 31 ottobre 2024. E’ aberrante il solo pensare che concludano nell’agosto del prossimo anno”.

“E’ stato detto, in passato, che bisognava fare tutto nella massima fretta per rispettare le scadenze del Pnrr e adesso cosa si inventeranno per giustificarsi?
Cosa è successo o cosa sta succedendo? Non manca molto per finire i lavori.
Risulta che la ditta esecutrice sia stata regolarmente saldata fino al 14 agosto c.a e questo in linea con il cronoprogramma dei pagamenti previsto nel contratto sottoscritto con il Comune. Come mai la ditta sta rallentando in maniera così evidente?” si chiedono dal Pd di Adria.

“Il Sindaco deve dire come stanno realmente le cose.
Noi non vogliamo strumentalizzare in alcun modo la rabbia e la protesta che legittimamente sta montando tra i cittadini. Intendiamo, invece, accompagnarli nel loro impegno di vedere superati i problemi che gli stanno affliggendo.

Chiediamo a tutti i cittadini di ritrovare quello spirito di reciproca solidarietà fondamentale per ottenere il superamento di queste criticità – invitano i Dem – Proponiamo al sindaco l’immediata convocazione, nei primissimi giorni della prossima settimana, di una assemblea pubblica per far conoscere la reale situazione del cantiere e per discutere su proposte correttive rispetto alla viabilità attualmente in vigore. L’apertura al traffico della parte sud di Corso Emanuele II° e di Via Terranova rappresentano soluzioni palliative e sono assolutamente inefficaci” concludono dal Pd adriese.

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