ROVIGO – Leo Sarto c’è, Chillon pure, Allister Coetzee sposta Leccioli nel suo ruolo naturale di pilone, e al tallonaggio inserisce Cadorini autore di due mete nella semifinale scudetto contro il Valorugby. In panchina, pronti ad entrare nella ripresa Momberg e Quaglio, esperienza utile nel finale di una partita che si deciderà con la disciplina, gli episodi, ma soprattutto con i nervi.
Vincere. Punto e basta. Alle finali non si partecipa, si gioca fino alla morte per portarle a casa. FemiCz in crescendo, autostima ai massimi livelli, come un anno fa. Petrarca Padova con una marea di dubbi, ad un anno dalla meta di Carel Greeff, i fantasmi dello scudetto perso in casa aleggiano all’ombra del Santo. Il Rovigo ci ha messo 10 anni per venirne fuori dopo il disastro del Battaglini (2011 scudetto perso in casa con il Petrarca), ora c’è la bella. 13 scudetti a testa, chi vince prende tutto. (LEGGI ARTICOLO)
Come un anno fa, la FemiCz Rugby Rovigo Delta sabato 28 maggio alle ore 17.30 allo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma, affronta gli eterni rivali del Petrarca Padova nella sfida più importante della stagione, la Finale Scudetto del Campionato Peroni TOP10.
Il 173esimo Derby d’Italia, in diretta su Rai Sport, sarà arbitrato dal signor Andrea Piardi (Brescia), coadiuvato dai giudici di linea Manuel Bottino (Roma) e Federico Vedovelli (Sodrio). Il quarto e quinto uomo saranno Russo Fi. (Treviso) e Rosella (Roma), mentre il TMO è affidato a Matteo Liperini (Livorno).
Il “Lanfranchi” sarà animato dal Peroni Terzo Tempo, il caratteristico villaggio dedicato al pubblico del rugby, attivo dalle ore 11 sino alle 21, ben dopo la conclusione della Finale di Peroni TOP10, mentre da mezzogiorno saranno gli strumenti della “Frustica” – la banda folk da anni parte integrante degli eventi FIR – ad animare il centro di Parma a partire da mezzogiorno, per intrattenere e guidare verso lo Stadio il pubblico in arrivo dal Veneto, Regione che ha regalato al rugby italiano le quattro finaliste 2022.
La banda capitolina continuerà a diffondere le proprie note caratteristiche nei due cerimoniali pre-partita e farà risuonare al “Lanfranchi” l’Inno Nazionale prima dei due calci d’inizio, partecipando ad un cerimoniale dove un simbolico ringraziamento all’intero movimento durante la pandemia andrà a braccetto con un forte statement di rifiuto di ogni forma di conflitto e con l’adesione delle Società finaliste e delle direttrici e direttori di gara alla campagna “Io gioco alla pari” del partner sociale di FIR, Terre des Hommes, contro ogni forma di discriminazione di genere nello sport.
Alla sua prima stagione a Rovigo, il tecnico sudafricano Allister Coetzee ha già la possibilità di disputare una finale, contro ogni pronostico. “I giocatori sono molto contenti, anche il Club è grato di questa opportunità, poter giocare una finale è davvero una bella occasione. Se guardo indietro nel nostro Campionato, per noi è stata una sfida – commenta l’ex tecnico della Nazionale Sudafricana – sono davvero contento del fatto che Rovigo possa affrontare un’altra Finale. Il lavoro però non è terminato, l’obiettivo è sicuramente vincere. Tutti hanno lavorato duramente per fare questo step finale. L’ansia da Finale non ci deve rendere nervosi, non vediamo l’ora di poter giocare un grande match. Sarà una bella giornata di rugby, dove entrambe le squadre daranno il massimo.”
Come nelle scudetto vinto a Padova, a preparare il pack rossoblù ci ha pensato Davide Giazzon, probabilmente quella dei Bersaglieri è la mischia più forte in circolazione, ed il merito è anche suo. “Personalmente sono soddisfatto dell’approccio che hanno avuto i ragazzi durante questa settimana di preparazione alla Finale. Sono tutti molto concentrati – spiega Giazzon – questo mi fa ben sperare; così facendo continuano a dimostrare che il gruppo è unito. Questa è la cosa più importante per me.”
Dopo un girone d’andata disastroso, a dar manforte ad Allister Coetzee si è affiancato Alessandro Lodi, tecnico dell’Under 19. Un cambio di passo notevole nel girone di ritorno, zero sconfitte e mete a grappoli. Non è un caso. “Abbiamo affrontato la settimana in maniera positiva. L’obiettivo è sicuramente finire la Stagione dando il massimo, anche per tutto il pubblico rossoblù che si aspetterà una grande prestazione da parte di tutti; sono sicuro che i ragazzi daranno il massimo”.
Rispetto alla semifinale di ritorno anche i tecnici Marcato e Jimenez optano per due cambi nel XV di partenza. Inversione tra campo e panchina per Pavesi e Hasa, che scende in campo dal primo minuto, mentre Capraro prende il posto di Schiabel in panca.
Dei giocatori che hanno disputato le finali, solo Angelo Esposito (uscito nel primo tempo a Calvisano) non è disponibile per infortunio. Una bella tegola per il Petrarca che deve rinunciare anche all’ex rossoblù Canali (stagione finita anzitempo) e Coppo.
“Non vediamo l’ora di giocare”, è l’analisi dell’allenatore del Petrarca, Andrea Marcato. “La squadra è molto concentrata, si sta allenando bene, abbiamo buone sensazioni che vengono anche dalle semifinali. Siamo arrivati qui in buona condizione, sia dal punto di vista fisico che mentale. Ovviamente questa è una finale, una partita secca, e può succedere di tutto. Abbiamo grande rispetto per Rovigo, che conosciamo bene, e che sta facendo un ottimo campionato. Sarà stimolante ritrovarsi per la terza volta, speriamo che sia anche un bello spettacolo. Le chiavi della partita, come sempre per una finale, saranno la disciplina e la gestione dei momenti e della tensione. Intendo dire dei momenti facili, e di quelli difficili, per tutta la durata della partita, fino al fischio finale. Rovigo fa del possesso e della pressione i suoi punti forti e la sua filosofia. Il loro punto di riferimento sono le fasi statiche: la mischia ordinata e il drive. Dobbiamo essere bravi a metterli in difficoltà. E poi, perché no, può aiutare anche un pò di fortuna”.
10 le corriere in partenza da Rovigo e limitrofi, biglietti venduti da Ceneselli a Rosolina, i Bersaglieri avranno un’arma in più: il meraviglioso pubblico rossoblù. (LEGGI ARTICOLO)
FemiCz Rovigo: Da Re; Sarto, Moscardi, Diederich Ferrario, Bacchetti; Van Reenen, Chillon; Ruggeri, Lubian, Sironi; Bur, Ferro (cap.); Swanepoel, Cadorini, Leccioli.
A disposizione: Momberg, Quaglio, Pomaro, Steolo, Cosi, Visentin, Uncini, Borin.
All. Coetzee
Petrarca Padova: Lyle; Fou, De Masi, Broggin, Zini; Faiva, Tebaldi; Trotta (cap.), Casolari, Nostran; Panozzo, Galetto; Hasa, Di Bartolomeo, Spagnolo.
A disposizione: Borean, Carino, Pavesi, Michieletto, Ghigo, Citton, Sgarbi, Capraro
All. Marcato
Arbitro: Piardi
Finali “Parma 2022” – il programma di giornata
ore 11.00 – apertura Villaggio Peroni Terzo Tempo
ore 12.00 – Esibizione “Frustica” nel centro di Parma
ore 14.30 – Finale Serie A Femminile, diretta Federugby.it
ore 16.30 – Premiazione Campionesse d’Italia Serie A Femminile 2022
ore 17.00 – Diretta Rai Sport, studio prepartita Finale Peroni TOP10
ore 17.30 – Finale Peroni Top10, diretta Rai Sport e Federugby.it
ore 19.45 c.a. – Premiazione Campioni d’Italia Peroni Top10 2022
ore 21.00 – chiusura Villaggio Peroni Terzo Tempo