ROVIGO – C’era anche il “vecchio padrone di casa” Giuseppe Moretto, storico direttore di Consvipo, all’inaugurazione del trasferimento della sede direzionale di Ecoambiente dagli uffici di viale della Pace, in affitto dalla Provincia di Rovigo, verso viale delle Industrie 53, in area Interporto, mercoledì 21 dicembre in occasione dell’inaugurazione ufficiale della nuova sede.
Pochissimi i lavori di adeguamento svolti, ridotta la grande sala riunioni dell’ex Consorzio di sviluppo per ricavare qualche ufficio in più, ampi tratti di colore verde acceso nei corridoi per ricordare il colore sociale del gestore del ciclo integrato dei rifiuti in provincia di Rovigo, ampia partecipazione istituzionale alla giornata di festa, generale soddisfazione dei dipendenti che hanno apprezzato il confort dei nuovi locali di lavoro.
“Stiamo precedendo con quanto già tracciato nella riorganizzazione di sedi e funzioni secondo il modello organizzativo aziendale – ha dichiarato l’amministratore delegato Adriano Tolomei – che comprende il servizio tecnico della raccolta ed il servizio impiantistico di Sarzano e Villadose.
La nuova sede consente di essere vicini alla sede operativa, denominata Ro21 ed all’ecocentro. L’acquisto è stato deciso dal precedente Consiglio di amministrazione” di cui Tolomei è stato l’unico componente riconfermato (LEGGI ARTICOLO), al costo di 675.000 euro da Consvipo, in liquidazione, (LEGGI ARTICOLO) mentre la ristrutturazione è costata circa 20.000 euro.
“Celebriamo un momento importante per una azienda che non può permettersi tempi morti e che ha continuato a fornire il servizio anche durante la fase del trasloco dei propri uffici. Può sembrare una banalità, ma non lo è stata affatto” ha affermato il presidente di Ecoambiente Pier Paolo Frigato ringraziando tutti coloro i quali si sono prodigati per il buon esito delle operazioni di trasferimento.
Il sindaco del Comune di Rovigo Edoardo Gaffeo, socio di maggioranza assoluta di Ecoambiente, ha ricordato la sostenibilità economica e finanziaria dell’operazione, oltre alla sostenibilità sociale che Ecoambiente è chiamata a perseguire: “Sono certo che stiamo lavorando bene e come Comune di Rovigo, ma anche a nome dei soci, posso affermare che siamo orgogliosi di voi – ha dichiarato Gaffeo – Ecoambiente rappresenta una azienda pubblica che eroga servizi di qualità con un approccio in linea con i migliori standard nazionali ed internazionali. Stiamo già iniziando ad ottenere risultati importanti anche a Rovigo con l’estensione del servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti con oltre 500 tonnellate, in diminuzione, di frazione secca indifferenziata che finisce in discarica”.
L’obiettivo, ricordato da Tolomei in chiusura, è sempre quello: far arrivare sempre meno rifiuto secco a Villadose, arrivare all’80 per cento della raccolta differenziata, migliorandone la qualità.
Il presidente del Consiglio di bacino Vinicio Piasentini si è dichiarato ottimista che la sperimentazione in partenza dal 2023 in 21 comuni del territorio provinciale, per la tariffazione puntuale, possa uscire presto dalla fase di sperimentazione per diventare una consolidata realtà per tutto il Bacino.
