L’Assessore Gino Zatta parla del recupero dell’ex ospedale, funzionale al polo sportivo

L’assessore del comune di Lendinara (Rovigo), Gino Zatta, annuncia l’imminenza del rogito che consentirà al Comune di acquistare dall'Ulss 5 Polesana l'area degli ex fabbricati tecnologici adiacenti all’ex ospedale, utili per completare gli impianti sportivi limitrofi

LENDINARA (Rovigo) – L’assessore Gino Zatta annuncia l’imminenza del rogito che consentirà al Comune di acquistare dall’Ulss 5 Polesana l’area degli ex fabbricati tecnologici adiacenti all’ex ospedale, utili per completare gli impianti sportivi limitrofi.

Già oggi iniziano i lavori di pulizia dal guano dei colombi, dei locali tecnici (i più vicini all’area dei campi sportivi) mentre si sta predisponendo il trasferimento degli archivi ubicati nei piani, seminterrato, primo e quarto, con la fascicolazione dei documenti che andranno collocati all’interporto di Rovigo. Stando alle dichiarazioni dell’Assessore, se tutto andrà bene entro 20 giorni si concluderà questo importante passaggio preliminare e, subito dopo, inizieranno i lavori. “Si pensa che tutto il cantiere per la ristrutturazione aprirà a giugno”.   

L’acquisizione consentirà al Comune di recuperare alcuni immobili dismessi, gli ex locali caldaia e la vecchia lavanderia e dell’area collocata dietro il vecchio nosocomio, che l’Amministrazione Viaro comprerà dall’azienda sanitaria per 200mila euro già disponibili in bilancio.   

L’impegno economico per la realizzazione dell’opera ammonta a 1 milione 146mila euro.

Il progetto– come ha ricordato Zatta – è iniziato nel 2011 ma ha patito la difficoltà nel reperimento dei finanziamenti necessari, tuttavia questa Amministrazione ci ha creduto e finalmente si vede la luce”. 

L’operazione è importante perché consente di portare avanti il ​​progetto del polo sportivo che farà dell’area tra via Perolari e via Dalla Chiesa, il cuore pulsante della città. Dove sorgono gli ex locali tecnologici saranno infatti realizzati due edifici, uno ospiterà gli spogliatoi al piano terra e le sedi delle associazioni sportive al primo piano, l’altro invece diventerà una un ritrovo con cucina  per 150 persone con adiacente giardino. 

L’area sarà funzionale anche alla realizzazione di una pista ciclabile che attraverserà l’isolato e favorirà lo spostamento di pedoni e ciclisti anche grazie a un tunnel di collegamento da realizzare sotto l’ex pronto soccorso. Tutto s’inserisce nel quadro del progetto che prevede appunto il miglioramento delle attrezzature sportive e il recupero dell’ospedale da parte dell’Ulss. Nell’accordo di programma è prevista anche la sistemazione del parcheggio interno al servizio del Punto Sanità, che alla fine offrirà circa 80 posti auto vicini al centro storico. 

L’Azienda sanitaria, d’altro canto con i 200mila euro potrà completare il quadro economico per il recupero dell’ex ospedale per gli ambulatori della medicina di gruppo integrata e per completare i servizi. Nei locali che resteranno di proprietà dell’Azienda sanitaria è prevista la realizzazione di un centro diurno per disabili mentre al secondo saranno collocate attività socio assistenziali.

Il terzo e il quarto piano invece assegnati al Comune restano il centro antiviolenza con casa rifugio dedicata all’ospitalità temporanea di mamme in difficoltà.

Ugo Mariano Brasioli

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