Nei 21 Comuni passati a Tarip la raccolta differenziata supera l’80% nel primo semestre 2023!

Punte di eccellenza nei Comuni di Gaiba, Castelnovo Bariano e Castelguglielmo (Rovigo), dove si è già superata la soglia dell’85%  

ROVIGO – Ecoambiente e Il Consiglio di Bacino esprimono soddisfazione per il positivo andamento del nuovo sistema di raccolta che è stato appreso dalla stragrande maggioranza dei cittadini senza particolari difficoltà nei 21 Comuni: Badia Polesine, Bagnolo di Po, Bergantino, Calto, Canda, Castelguglielmo, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Gaiba, Giacciano con Baruchella, Lendinara, Melara, Occhiobello, Pincara, Rovigo, Salara, Stienta e Trecenta che sono passati dalla Tarial nuovo sistema di tariffazione  Tarip. I risultati del primo semestre 2023, dimostrano un sensibile aumento della raccolta differenziata, che mediamente supera l’80%, con punte di eccellenza nei Comuni di Gaiba, Castelnovo Bariano e Castelguglielmo, dove si è già superata la soglia dell’85% di RD.

I principali numeri dell’operazione:

Per informare l’utenza in merito alle nuove modalità operative del servizio di raccolta rifiuti, propedeutiche al passaggio dalla Tari (Tassa rifiuti) alla Tarip (Tariffa puntuale), sono state effettuate nei 21 Comuni ben 50 serate informative, delle quali 36 in presenza e 14 on line. La partecipazione della cittadinanza agli incontri è stata sempre numerosa e da un calcolo approssimativo, l’affluenza risulta essere stato attorno al 10% della popolazione residente.

Per quanto attiene alla percentuale di raccolta differenziata, nel I° semestre 2023, si evidenzia che la media dei 21 Comuni passati a Tarip si attesta nel primo semestre 2023 al 80,90% secondo il metodo Ispra, con un aumento pari al 10,75 % rispetto al I° semestre 2022.

In tal senso, possiamo evidenziare che nel primo semestre 2023 gli obiettivi prefissati dal Piano d’Ambito dei Rifiuti (almeno 80% di raccolta differenziata), sono già stati raggiunti per questo blocco di Comuni.

Va inoltre evidenziato anche un calo significativo della quantità di rifiuto secco residuo dal primo semestre 2022 al primo semestre 2023, con una differenza di produzione di -2.287.920 Kg. par al -27,59% ovvero una quantità equivalente a oltre 500 camion compattatori in meno che non hanno più scaricato i rifiuti in discarica.

L’effetto dei risultati della raccolta differenziata raggiunti nei 21 Comuni passati a TARIP, si riflettono positivamente anche a livello dell’intero Bacino di Rovigo, che si attesta nel primo semestre 2023 al 77,49% con un aumento di quasi 8 punti percentuali, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Segnaliamo che le adesioni al servizio EquoVerde e le relative richieste dei contenitori carrellati per il verde, sono ad oggi circa 13.000 (Il numero è in costante crescita e ogni giorno continuano ad arrivare nuove richieste). L’occasione è utile per ricordare che la raccolta della frazione vegetale deve avvenire solo utilizzando bidone carrellato da 240 lt. opportunamente richiesto dalla utenza ed è soggetto al contributo di 35 euro/anno, così come previsto dalla delibera n. 12 del 16/02/2023 del Consiglio di Bacino ad oggetto “ approvazione delle tariffe”. Si ribadisce che tutti i cittadini che hanno ricevuto il bidone devono esporlo anche per avere il diritto al ritiro delle fascine aggiuntive (fino ad un numero massimo di 5 per bidone). È ovviamente fatta salva possibilità per ogni cittadino di conferire il verde (max 4 mc per conferimento) senza addebiti presso il centro di raccolta del Comune più prossimo.

Infine, un dato relativo alla nuova APP Junker, messa a disposizione dell’utenza per consultare il calendario, inviare e ricevere comunicazioni e/o segnalazioni e attivare i servizi di Ecoambiente (Equo Verde, servizio pannolini/pannoloni, compostaggio domestico, ecc.) si è dimostrata molto apprezzata, gli utenti dei 21 Comuni passati in Tarip, che hanno scaricato l’app Junker sul loro cellulare sono ad oggi 23.957 (n. 12.669 nel 2022 e n. 11.288 a giugno del corrente anno).

Questi dati riguardano un lasso di tempo ristretto ma molto significativo ed anticipano quelli che potranno essere i risultati per l’intera annualità 2023. 

Quelli rappresentati, sono quindi i primi veri risultati derivanti dalla introduzione del nuovo sistema tariffario Tarip che, come noto, è stato introdotto a partire da quest’anno nei 21 Comuni e ha richiesto sia un periodo di adattamento per le utenze che l’apporto di piccoli correttivi, per migliorare il servizio stesso. 

Sappiamo che il nuovo sistema tariffario Tarip ha suscitato molto dibattito, ma i risultati parlano chiaro. L’introduzione del nuovo sistema di calcolo della Tariffa puntuale, strettamente legato alla produzione del rifiuto secco residuo, accompagnato da una capillare campagna di comunicazione, ha indubbiamente risvegliato i comportamenti virtuosi e la partecipazione dei cittadini ai programmi di riduzione e raccolta differenziata. Inoltre, ci auspichiamo che questa, consenta di ottenere una partecipazione costante e duratura nel tempo, poiché la singola utenza può beneficiare direttamente del risultato del suo impegno nel ridurre i rifiuti residui prodotti, potendone valutare gli effetti in relazione all’importo tariffario che è tenuta a corrispondere annualmente, calcolato in base al grado di utilizzo del servizio di raccolta.

Possiamo guardare al futuro in maniera positiva, immaginando una cittadinanza attiva e collaborativa, in grado davvero di ridurre la produzione del rifiuto secco residuo, per un’economia circolare virtuosa e sostenibile.

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