Premiato Matteo Cesaretto, presidente de ”il Tarassaco” di Pettorazza Grimani 

Riconoscimento importante proiettato ormai su scala nazionale e indetto da Fondazione AlberItalia Ets e Veneto Agricoltura

CARRARA DI CAPANNORI (Lu) – Il volontariato polesano travalica i confini. Lunedì 22 aprile, in concomitanza con la Giornata della Terra, si è tenuta la premiazione del prestigioso premio “Jean Giono – l’uomo che piantava gli alberi”.

Trattasi di un riconoscimento importante proiettato ormai su scala nazionale e indetto da Fondazione AlberItalia Ets e Veneto Agricoltura e che coinvolge settori dell’imprenditoria, della pubblica amministrazione, del mondo del volontariato e di tecnici forestali. 

Delle categorie summenzionate sono state premiate le persone che più si sono distinte nel corso del 2023 nel loro ambito di appartenenza, anche sulla base di segnalazioni spontanee. 

Per quanto riguarda la sezione “volontari” quest’anno la giuria ha premiato, con menzione speciale, Matteo Cesaretto, Presidente dell’Ente del terzo settore “il Tarassaco” di Pettorazza Grimani per essersi distinto nella sua attività volontaria di messa a dimora di oltre cinquemila alberi nel territorio polesano (e non solo) e per aver dato un contributo significativo alla ricostruzione del paesaggio; per l’opera di sensibilizzazione delle coscienze sulle tematiche ambientali della biodiversità e della riqualificazione ecologica dei nostri territori. 

Molte sono state le candidatura messe al vaglio della giuria, la quale ha dovuto compiere opera di valutazione sulla base del percorso formativo del candidato e dell’ esperienza maturata, l’impegno nell’aumento della superficie boschiva e nella diffusione della cultura ambientale e del coinvolgimento delle comunità senza tralasciare una valutazione degli episodi e dei progetti più significativi portati a termine.

La celebrazione è stata ospitata presso il centro direzionale delle cartiere Carrara di Capannori (Lu) a cui è seguita una visita guidata presso gli impianti di una delle più importanti realtà produttive italiane che ha saputo fare della sostenibilità il suo punto di forza. 

Il premio materiale, ovvero la donazione di 250 piante fornite dal “Centro Biodiversità Vegetale e Fuori Foresta”, sarà utilizzato nei boschi di prossima realizzazione che già sono in cantiere per il prossimo autunno. 

La giornata di oggi, oltre ad essere un’ulteriore conferma circa il valore dell’operato dell’Associazione è stata occasione per condividere pensieri, sentimenti ed esperienze con realtà affini nell’auspicio di poter imbastire una collaborare nei mesi a venire quanto mai necessaria al nostro territorio e ambiente.

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