ROVIGO – Nei programmi della Federazione Italiana Rugby c’era una secondo campionato parallelo a quello di Serie A Elite, ma con le squadre Cadette. FemiCz Rovigo, Petrarca Padova, Viadana e Valorugby Emilia hanno detto no, e lo hanno detto forte e chiaro. Alle 4 società verranno decurtati 30 mila euro di contributi. Contributo per il massimo campionato italiano che si assottiglia ogni anno per diverse ragioni, per questo le società di vertice sono ai ferri corti con la Fir. (Nella foto il patron della FemiCz Rovigo campione d’Italia, Francesco Zambelli e il presidente Fir, Marzio Innocenti).
Cinque società partecipanti: Sitav Rugby Lyons, HBS Colorno 1975, Fiamme Oro Rugby, Mogliano Veneto Rugby e Rangers Rugby Vicenza. Non un vero campionato, ma una ‘coppetta’ con un girone unico, con partite di sola andata dal 26 novembre al 12 maggio.
Nella competizione è consentita la libera circolazione degli atleti tesserati dalle Società partecipanti per la prima o la seconda squadra, oltre all’utilizzo di atleti provenienti da Club delle categorie inferiori con cui siano stati avviati rapporti di scambio tecnico o collaborazione.
“Per questa stagione sportiva non sarà obbligatorio per ogni Società partecipante inserire a lista gara almeno quattro atleti provenienti dal proprio settore giovanile” annuncia la Fir. Come se per la prossima stagione questa ‘coppetta’ possa ancora interessare qualcuno. Domanda: Non era meglio mantenere la Coppa Italia? Almeno in palio c’era qualcosa di concreto.
26/11/23, h. 14.30
Sitav Rugby Lyons v Fiamme Oro Rugby
14/1/24, h. 14.30
Rangers Rugby Vicenza v Fiamme Oro Rugby
21/1/24, h. 14.30
Rangers Rugby Vicenza v Sitav Rugby Lyons
4/2/24, h. 14.30
Fiamme Oro Rugby v HBS Colorno
Sitav Rugby Lyons v Mogliano Veneto Rugby
25/2/24 h.14.30
HBS Colorno v Rangers Rugby Vicenza
10/3/24, h. 14.30
Sitav Rugby Lyons v HBS Colorno
Mogliano Veneto Rugby v Fiamme Oro Rugby
7/4/24, h. 15.30
HBS Colorno v Mogliano Veneto Rugby
12/5/24, h. 15.30
Mogliano Veneto Rugby v Rangers Rugby Vicenza