POLESELLA (Rovigo) – Una borsa di studio di 12.000 euro a favore della ricerca scientifica per ricordare Rossella Bersanetti, cittadina di Polesella recentemente scomparsa a 44 anni, dopo una lunga malattia: è questo il contributo della Fondazione Acaref di Ferrara per aiutare a scoprire come curare l’atassia spino-cerebellare, una gravissima patologia che causa perdita progressiva di coordinazione motoria ed equilibrio, difficoltà di parola, deglutizione e respirazione, spasticità e deficit cognitivi.
L’importante iniziativa è stata comunicata da Fondazione Acaref giovedì 6 aprile in sala consigliare del Comune di Polesella, alla presenza del vicesindaco Consuelo Pavani, del presidente Silvio Sivieri e del professor Manservigi, consigliere, che hanno idealmente consegnato il prezioso contributo nelle mani della professoressa Marconi dell’Università degli studi di Ferrara.
In sala presenti anche il direttore della filiale di Intesa Sanpaolo di Polesella, gli zii e la mamma di Rossella, Gabriella Bruscaini, una delegazione di amici e amiche, e la dottoressa Lorenza Pacchin, del servizio Disabilità adulta dell’Azienda Ulss 5, che ha seguito Rossella dall’esordio della malattia, quando aveva 24 anni. Rossella e Gabriella hanno lottato insieme, affrontato tutte le sfide e le difficoltà di una strada sempre in salita. Ma non hanno mai perso la forza e il coraggio. “Solo dopo la sua scomparsa ho capito quanto Rossella soffrisse, – ha confessato Gabriella, commossa – ma quando era viva me l’ha sempre nascosta, per non farmi perdere la forza.”
Una persona speciale che ha lasciato troppo presto una comunità che la amava e la sosteneva.
È per aiutare “tutte le Rosselle del mondo”, nell’espressione del presidente Sivieri, che Fondazione Acaref, da sempre impegnata attivamente nella ricerca e nel dare sostegno e sollievo alle persone affette da tutte le forme di atassia, ha deciso di finanziare la borsa di studio per uno studente dell’Università degli studi di Ferrara che se la aggiudicherà per il prossimo anno accademico.
“Abbiamo collaborato con Acaref quando Rossella lavorava nel nostro municipio con una borsa lavoro, – ha ricordato il vicesindaco Pavani – avevamo attivato le sedute di musicoterapia per le persone che come lei lottavano contro l’atassia e altre malattie neurologiche degenerative. È un grande onore ricevere questa notizia nel nostro comune e ricordare così Rossella.”
Dopo momenti davvero toccanti nei ricordi degli intervenuti, il presidente Sivieri ha annunciato che l’assegnazione della borsa di studio sarà un evento che Acaref condividerà nuovamente con i cittadini di Polesella, in autunno.
